È rimasta lì per oltre due anni, prima che ce ne accorgessimo.
L'ha scovata ieri @Raineri_Lu, dopo l'importante inchiesta di @nelloscavo di questi giorni.
web.archive.org/web/2017051823…
“Al-Bija è il capo indiscusso del traffico dei migranti”, le spiega una fonte militare di Zawiya.
Lo è dal 2015.
tpi.it/esteri/traffic…
I guardacoste di Zawiya "ripescano" i migranti fatti partire dai trafficanti che non hanno corrisposto loro la quota e li riportano a terra, dove vengono trasferiti al centro di detenzione.
Si parla di al-Bija.
E ci si chiede esplicitamente se l’Italia possa fare accordi che vanno a beneficio di persone simili.
ispionline.it/it/pubblicazio…
Al-Bija gestisce il traffico di migranti a Zawiya.
Tortura, vende, spedisce, intercetta i migranti.
E gli europei sanno tutto.
trtworld.com/magazine/libya…
Nel video si vede al-Bija frustare migranti su un barcone intercettato.
“Siamo costretti a farlo, serve a riportare la calma”, dichiarerà.
Non serve spiegarvi che non funziona così.

Non c'è Bija, ma vi si spiega che le "guardie costiere" libiche vendono le persone recuperate in mare alle milizie che gestiscono i centri di detenzione illegali.
espresso.repubblica.it/attualita/2017…
Ormai la notizia è di dominio pubblico: si sa chi è Bija, che gestisce sia la “guardia costiera” di Zawiya, sia lo stesso traffico di migranti.
Lo racconta anche @annalisacamilli su Internazionale.
internazionale.it/notizie/annali…
La foto con Bija in Italia è del giorno prima, e (coincidenza!) gira un dossier dei servizi austriaci su di lui.
Vi si dice che Bija gestisce la "prigione degli stranieri" di Zawiya e che ha estromesso con la forza altre milizie dai traffici.
ilmattino.it/primopiano/cro…
“Si conoscono nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono e di targa di tutti i trafficanti”.

È trascorsa esattamente una settimana dalla foto di Bija in Italia, e @FrancescoBechis scrive su @formichenews: al-Bija sarebbe “in Italia per essere addestrato da alcuni ufficiali della guardia costiera italiana”.
Non una semplice "visita".
formiche.net/2017/05/guardi…
"Fino all’altro giorno si trovavano in un hotel del centro di Roma: tra loro (...) c’è anche (...) Bija”.
formiche.net/2017/05/motove…
La "guardia costiera" libica spara mentre Aquarius sta operando un soccorso.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima: gli uomini delle “guardie costiere” libiche si distinguono per i loro metodi dozzinali, quando non brutali.
medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/…
Non è passato neanche un mese dalla foto di al-Bija in Italia e il Consiglio di sicurezza dell’Onu agisce: aggiunge al-Bija e altri 5 trafficanti nella lista delle persone sotto sanzione.
È il culmine di un processo formale, durato mesi.
un.org/press/en/2018/…
In Italia tutti sapevano chi fosse al-Bija. Quanto fosse brutale.
Non solo i servizi: era notizia pubblica da mesi.
Si dice che fosse in Italia "per essere addestrato".
Ancora più probabile che fosse venuto a trattare il prezzo della collaborazione.
Ma già ad agosto 2017 @nelloscavo dava notizia del rapporto riservato, inviato al Consiglio di Sicurezza, anche sulla base del quale il CdS agirà.
avvenire.it/attualita/pagi…
Il sito della Guardia costiera italiana, in cui compare la foto di al-Bija qui sopra, è offline da stamattina.
Il link nel thread qui sopra è ancora funzionante perché, provvidenzialmente, punta a una pagina archiviata da @internetarchive.
