Ed era stato amore a prima vista.
Poi era diventato un pilota della 39° Squadriglia “Linci".
Cinquanta i suoi voli di guerra.
Tra cui il sottoscritto.
In guerra avevamo fatto solo brevi voli e 18.000 chilometri parevano un’impresa proibitiva.
Edoardo Scavini portava sul "casco" di volo la scritta "Vincasi", anagramma del suo cognome.
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