Mi chiamo Giuseppe Jona e sono nato nel 1866 a Venezia, quarto di cinque fratelli, da una famiglia ebraica.
Primi studi al Liceo Foscarini e poi la laurea in medicina all’Università di Padova.
Quindi libera docenza in anatomia.
“Patriota entusiasta di fede incrollabile” la menzione ottenuta nella Prima Guerra Mondiale.
Due miei allievi ne diventarono i primari.
Volevo aiutare chi non voleva o non poteva fuggire.
Ma organizzai la scuola per i bambini ebrei difendendo la comunità persino dalle aggressioni della stampa.
Oggi 14 settembre, nel pieno delle mie facoltà…lascio i miei 1684 volumi alla biblioteca dell’Ospedale Civile di Venezia.
Il decesso fu registrato solo il 17 settembre. Perché Il suo gesto fu un insulto per i nazisti
Lui aveva tutti gli elenchi. E come medico conosceva anche tutti i veneziani che li nascondevano, visto che andava di nascosto a curarli.
Non avrebbe avuto la forza per resistere alla tortura.
Scelse di morire, piuttosto che tradire.