I titolari dell'Atalanta, esclusi i due esterni (e il portiere, ma quello si sa), non sarebbero titolari nell'Inter di Conte. Sì, l'Inter è (molto) più forte dell'Atalanta. Perché Gasperini ipoteca i quarti di Champions e Conte snobba i sedicesimi di Europa League? [continua...]
Perché c'è una cosa che ripete sempre Conte a cui nessuno vuole credere (perché il giornalista sportivo italiano medio non capisce un cazzo, meno del tifoso da bar): la continuità lavorativa permette di superare limiti e problemi che quanto fatto in poco temo non permette di fare
L'Atalanta può cambiare da una a 10 pedine senza mutare la propria identità, gioca benissimo e a memoria. Certo, se manca Ilicic e al suo posto Caldara in emergenza deve reinventarsi calciatore offensivo (lo sloveno ormai è senza ruolo) puoi pagare un po' ma gli altri 10 aiutano.
Lo stesso non può fare Conte, perché se manca un solo titolare non ha un doppione né come caratteristiche (non esistono alter ego di de Vrij, Brozovic e Lukaku, ad esempio) né ha avuto il tempo per costruire un altro sistema in cui far rendere tutti al meglio. Ma c'è anche altro.
Fossero arrivati dal mercato Izzo, Tonali e Petagna oppure Boateng, Rakitic e Giroud (nomi a caso), secondo voi sarebbe stato automatico avere dei miglioramenti da febbraio a maggio? Utopia. Dietro le prestazioni dell'Atalanta di Gasperini c'è un lavoro che nemmeno immaginate.
Quello che ha fatto Conte con mezza rosa è altrettanto fuori dal normale, ma nel calcio non si compete e non si vince con i nomi, serve sempre il collettivo. Gli innesti di gennaio (a partire da Eriksen) fanno numero, ma serve tempo per far sì che siano anche utili alla squadra.
Lo stiamo vedendo alla Juventus, squadra in cui Sarri è costretto a snaturarsi per esaltare il singolo (CR7), che vuole giocare in un altro ruolo e senza neppure avere giocatori adatti per fare quel tipo di gioco. Era meglio Allegri di Sarri? Non capite un cazzo, dai. Serve tempo
Ergo: complimenti all'Atalanta e a Gasperini, come sempre detto. Ma evitate i paragoni con l'Inter e Conte, perché davvero pestate una merda. Se l'Inter avesse sfidato al completo il Valencia probabilmente avrebbe ottenuto una vittoria, chissà invece l'Atalanta in Bulgaria.
Ogni cosa va contestualizzata. Auguro all'Atalanta di arrivare fino in fondo così come lo auguro all'Inter, e sono certo che Atalanta-Inter dell'ultima giornata sarà una guerra calcistica, ma né temo né invidio Gasperini e i suoi giocatori. Invidio loro solo tempo e pazienza.
