Il ministero della salute ha specificato che i gargarismi di candeggina non curano il virus. Posso aggiungere che non serve nemmeno mangiare unicorni fritti. In realtà da questo si possono capire alcuni concetti che per anni sono stati come bollati come “sciocchezze”. [thread] 
1) Ignoranza scientifica: esistono notizie che hanno basi serie e derivano dalle nostre conoscenze scientifiche e false notizie che non hanno alcun riscontro in campo scientifico. In tanti non riescono a distinguere le due cose.
2) Pensiero magico: deriva dal nostro essere animali. Quello che non comprendiamo lo traduciamo con il linguaggio per noi più familiare. Ogni fenomeno, anche il più complicato, ha una spiegazione e una soluzione facili e immediate. E sbagliate.
3) Immaturità di pensiero: è un’ingenuità di fondo che abbiamo tutti quando non conosciamo un argomento. La candeggina disinfetta, quindi il virus muore. Il virus entra dalla bocca, quindi mettiamo la candeggina in bocca per ucciderlo. Lineare. Ma inutile e pericoloso.
4) Diffusione della pseudoscienza: esistono ciarlatani e truffatori che vendono soluzioni a base di candeggina che curerebbe qualsiasi malattia. Anche in Italia. E c’è chi le compra e le beve. E si sente meglio.
5) Sfiducia nelle istituzioni scientifiche: inutile mettere in guardia. Chi ci crede parlerà di studi sulla candeggina che uccide i virus. Quindi è vero e chi lo nega sta mentendo. Certo, anche la bomba atomica li uccide, è vero ma chi lo nega vuole solo salvarti la pellaccia.
6) Sfiducia nelle istituzioni in generale: se il ministero dice di non fare gargarismi di candeggina nasconde qualcosa, è tutto un complotto, sicuramente funzionerà. Finito in ospedale si potrà denunciare il produttore che non ha scritto “vietato usarla per gargarismi”.
7) Chi diffonde queste cretinate diventa un guru degli ambienti più alternativi, oggi lo chiamano “paladino della controinformazione che combatte contro la dittatura scientifica del pensiero unico. Una volta si chiamava “stupido”. [fine thread].
