#MdT 14/02/1984 - Piano antinflazione. Decreto di San Valentino. Contingenza: tre punti in meno nell'84. 
Ezio Tarantelli è consulente CISL nell'accordo tra governo e sindacati sul taglio degli scatti di scala mobile, il sistema di indicizzazione della crescita dei salari.
Le Brigate Rosse individuano in Tarantelli “uno dei principali responsabili dell’attacco al salario operaio” in quanto consulente CISL ed in riferimento all’accordo tra governo e sindacati sul taglio dei punti di contingenza. Iniziano a controllare i movimenti di Tarantelli.
#MdT 27/03/1985 - Tarantelli ha appena finito la lezione alla facoltà di Economia e Commercio dell'Università La Sapienza di Roma. Si avvia al parcheggio. Sa di essere un bersaglio (trovato elenco bersagli in un covo), ma non vuole la scorta.
#MdT 27/03/1985 - Tarantelli apre lo sportello della sua Citroën rossa. "Professore...". Un giovane con una mitraglietta Skorpion spara a raffica e lo uccide. "Crivellato" scriverà il medico legale. L'altro giovane ha una pistola, ma non la usa.
#MdT 27/03/1985 - Assieme al loro carico di morte, le Brigate Rosse hanno lasciato sull'asfalto anche la "Risoluzione strategica n. 20". Settanta pagine. "Il salario si difende con il fucile" Con una dedica. A Nicola Giustini, terrorista rimasto ucciso durante una rapina.
Ezio Tarantelli andò incontro alla morte nel giorno del compleanno del figlio Luca.
I processi accertarono che ad uccidere il professore furono Antonino Fosso (assolto in primo grado e condannato poi all'ergastolo) ed un'altra persona tuttora senza nome.
Chi era al vertice della colonna romana condannata a due anni per l'omicidio Tarantelli? Sempre lei, Barbara Balzerani, quella che va in giro a presentare libri e a recitare poesie.
Il figlio Luca è cresciuto e a Erri De Luca, lo scrittore che difende la Balzerani con "nessuno, neanche a un terrorista, può essere limitata la libertà d’espressione" risponde: "Ma esiste una limitazione peggiore di questa libertà che chiudere per sempre la bocca a una persona?"
