Gioacchino D'Anna è nato a Casoria il 29 novembre del 1936 ed è comandante della stazione dei carabinieri di Angri dove presta servizio da circa tre anni. Abita al primo piano del palazzo Falcone di via Adriano. 
#MdT 1975 – Gioacchino ha 35 anni. E’ sposato con Carmela Milla, 34 anni. Lei è in stato interessante. Sono felici dei loro cinque figli. Annunziata, Bianca, Maria, Giuseppe e Carla.
Hanno sempre sognato di avere una famiglia numerosa
Hanno sempre sognato di avere una famiglia numerosa
#MdT 08/09/1975 – Via Adriano, palazzo Falcone. Quattro uomini armati e mascherati con calze salgono al quarto piano. Bussano alla porta di Anna D’amaro, professione chiromante, “maga della felicità”.
Ad aprire le due figlie. Che urlano. Gli uomini sono lì per una rapina.
Ad aprire le due figlie. Che urlano. Gli uomini sono lì per una rapina.
Gli uomini si fanno consegnare i gioielli e tutti gli oggetti in oro. E fuggono. Due verso il tetto, gli altri due scendono le scale. Al primo piano Gioacchino ha sentito le urla e sale. E’ suo dovere intervenire. E si imbatte dei due uomini. Che gli puntano contro le armi
Gioacchino non esita a slanciarsi sull’uomo col fucile. Dopo una violenta colluttazione riesce a disarmarlo e a immobilizzarlo, ma, l’altro uomo gli spara due colpi alla schiena con la pistola. Cade, è ferito, ma respira ancora.
I due uomini fuggono, escono nel cortile cercando di salire sull’auto, una Mini Minor, con cui erano arrivati. Ma non possono e fuggono a piedi.
Perché non possono?
Perché i condomini hanno capito e hanno lanciato di tutto (anche vasi) sull’auto sfondandone il parabrezza.
Perché non possono?
Perché i condomini hanno capito e hanno lanciato di tutto (anche vasi) sull’auto sfondandone il parabrezza.
Gioacchino morirà poco dopo lasciando nella disperazione la moglie e i cinque figli. Annunziata di 12 anni, Bianca di 10, Maria di 9, Giuseppe di 6 e Carla di 3 (e il piccolo che nascerà in seguito).
Gioacchino aveva tutto da perdere, ma non ha esitato un attimo. Era suo dovere,
Non poteva girarsi dall’altra parte,
Non poteva far finta di niente.
Non poteva girarsi dall’altra parte,
Non poteva far finta di niente.
I rapinatori furono arrestati. Uno di loro, Francesco Cerrentino, era andato in giro a cercare qualcuno che gli potesse cancellare i tatuaggi (i condomini li avevano visti).
Era stato lui a uccidere Gioacchino.
E il bottino? I gioielli rubati? Erano solo dei falsi.
Era stato lui a uccidere Gioacchino.
E il bottino? I gioielli rubati? Erano solo dei falsi.
