Thread by @antoguerrera

Buongiorno, rieccoci con la newsletter quotidiana sulla #Brexit. Ieri è stata un'altra bruttissima giornata per Theresa May (ora vi spiego perché) che potrebbe avere delle conseguenze nei prossimi giorni (vi spiego pure questo). C'è oramai chi parla apertamente di "guerra civile"

1. A evocare la "guerra civile" non sono due tabloid o giornalacci, ma addirittura due giornali "istituzionali" come il Times e il Guardian. Il primo, con Max Hastings, parla anche di "ferite della nuova guerra civile britannica che forse non verranno mai sanate".
#Brexit

2. Ovviamente si parla in senso figurato ma dà il senso dello psicodramma nazionale in cui è piombato il Regno Unito. Altri giornali usano toni altrettanto forti: “May ha perso il controllo”, “catastrofe”, “umiliazione storica”. È la sindrome da strapiombo che si avvicina
#Brexit

3. Ma che cosa è successo ieri? Prima di tutto May è stata costretta dal Parlamento a pubblicare il "parere legale" sulla Brexit (qui rapida spiegazione

https://twitter.com/antoguerrera/status/1069602579502559232

) dopo essersi ostinatamente rifiutata per non dare il fianco alla propaganda dei suoi nemici.

4. In my opinion, è stato un grosso errore di May, forse il più grave degli ultimi mesi. Considerati i tanti nemici che ha e il modo in cui ha cercato di schivare la sua pubblicazione integrale, ha dato l'impressione a tutti di voler "insabbiare" qualcosa. Non bene.
#Brexit

5. Stanno uscendo i primi estratti del "parere legale" ed è ciò che tutti sospettavano: si legge che Londra potrebbe rimanere "all'infinito" nel backstop irlandese dell'Ue, cioè il regime temporaneo per tenere fluido il confine tra le due Irlande ed evitare il ritorno di tensioni

(6. Parentesi: questo è uno speciale che ho realizzato su @repubblica per spiegare la #Brexit nel modo più semplice possibile, con tutte le delucidazioni, il glossario etc. Potete consultarlo quando volete. Troverete anche un'ampia spiegazione di BACKSTOP lab.gedidigital.it/repubblica/201…)

7. Ma tornando al "backstop infinito",May ovviamente non voleva che venisse pubblicato perché nel parere legale viene messo nero su bianco un argomento di cui i brexiters si riempiono da sempre la bocca. Sapeva di ingrassare la loro propaganda. Ma secretarlo ha peggiorato le cose

8. Non solo. Ieri alla Camera dei Comuni è passato anche un altro importante emendamento del conservatore (ed europeista) Dominic Grieve (foto) che darà più poteri al Parlamento (qui trovate un mio articolo sulla vicenda repubblica.it/esteri/2018/12…) causando altri problemi a May.

9. Secondo l'emendamento Grieve, infatti, se la May venisse sconfitta nel cruciale voto dell'11/12 il Parlamento potrà proporre mozioni ed emendamenti per conto suo e dettare l'agenda sulla #Brexit. In parole povere: il Parlamento potrà votare di tutto, anche un 2° referendum.

10. Questo emendamento inoltre rompe il binomio strategico di May (o votate il mio accordo o c'è il no deal, e quindi la catastrofe) in quanto Parlamento potrà aprire autonomamente altri scenari, inclusi quelli estremi come un secondo referendum o bloccare addirittura la #Brexit.

11. Ovviamente si tratta di ipotesi al momento poco plausibili e soprattutto l'esecutivo ha sempre l'ultima parola, dunque non saranno voti legalmente vincolanti ma la premier May come potrebbe mai ignorare una maggioranza del Parlamento su, chessò, un secondo referendum?
#Brexit

12. A questo punto May, per evitare di insabbiarsi ancora di più, deve provare a vincere a tutti i costi il voto cruciale dell'11 dicembre. C'è chi dice a Londra che la debacle di ieri convincerà molti indecisi a votare il suo piano per evitare un caos più grande.
#brexit

13. Vedremo, ma a May martedì prossimo serve letteralmente un miracolo. Tutte le stime la danno sotto di almeno 100 voti. Dopo la sconfitta di ieri, forse ne riguadagnerebbe altre decine? In ogni caso pochi, troppo pochi, almeno in teoria.
#Brexit

14. Oggi è il secondo giorno (su cinque) di dibattito in Parlamento, si parlerà di sicurezza e immigrazione, interverrà anche May, ma a parte il dibattito sul parere legale non dovrebbe succedere granché, almeno in teoria.
#Brexit

15. Sulla "guerra civile" e il dibattito accesissimo nei giornali di oggi, il @guardian ha fatto un ottimo collage. Date un'occhiata da soli e capirete perché ieri è stato un giorno molto importante.
#Brexit

16. La newsletter del giorno si chiude con l'ultimo sondaggio di YouGov uscito oggi per cui il 49% degli intervistati considera la #Brexit un errore, mentre il 38% crede sia ancora la cosa giusta. Non c'era mai stato uno scarto così ampio (11%) a favore del Remain. Troppo tardi.

17. Per oggi mi fermo qui. Qualsiasi commento, critica, suggerimenti sono sempre i benvenuti. A domani
#Brexit 🇬🇧🇪🇺