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Partiamo dalle basi: il prodotto interno lordo (#Pil) esprime il valore monetario di tutti i beni e i servizi che vengono prodotti e scambiati in un certo territorio (per esempio l’Italia) in un certo periodo di tempo (per esempio un anno) econlib.org/library/Topics… 2/n
Contribuiscono al Pil i consumi (la pizza di ieri sera), gli investimenti (il macchinario che avete installato nella vostra impresa), la spesa pubblica (la scuola dove va vostro figlio) e le esportazioni (le scarpe che avete venduto a un cliente estero) 3/n
Dal Pil si deducono le importazioni: infatti, i beni importati non sono prodotti in Italia. Vanno sottratti non perché riducano il Pil, ma perché sono già conteggiati all'interno di altre voci (consumi, investimenti, spesa pubblica, componenti estere dei beni esportati) 4/n
Quali sono le determinanti della crescita del Pil? La produzione avviene combinando tra di loro i fattori, cioè capitale e lavoro. Quindi, cresce quando i processi produttivi migliorano consentendo di combinare i fattori in modo più efficiente o riducendo gli sprechi 5/n
Immaginate che l’economia sia la vostra cucina. Avete degli ingredienti (le risorse) e degli strumenti (il vostro tempo, gli attrezzi da cucina). Il valore del prodotto cresce se imparate a utilizzare meglio le cose che avete a disposizione econlib.org/library/Enc/Ec… 6/n
Inoltre, i prodotti che potete cucinare sono limitati dalla scarsità delle risorse (se usate il latte per la besciamella, non potete fare il budino). Spesso la produzione genera "esternalità" negative (per esempio, bisogna pulire tutte le pentole che avete sporcato) 7/n
Nel lungo termine, la crescita economica è spinta da tre fattori: i) la crescita demografica; ii) la disponibilità’ di risorse; iii) il progresso tecnologico 8/n
Per progresso tecnologico si intendono tutti quei cambiamenti che, a parità di input, consentono di aumentare il valore della produzione, per esempio diversificando i prodotti o riducendo gli sprechi. 9/n
Quindi il progresso tecnologico non si riferisce solo alla tecnologia in senso stretto, ma anche alle innovazioni nei processi produttivi, nell’organizzazione, nella commercializzazione, nelle istituzioni e regole all’interno delle quali i processi produttivi avvengono, ecc. 10/n
La crescita del Pil, in altre parole, dipende dalla #produttività: cioè il valore che si può estrarre da una quantità data di input (capitale e lavoro). La tecnologia incrementa la produttività’ 11/n
Per esempio, l’impiego della chimica in agricoltura aumenta la resa dei campi, a parità di superficie coltivata (capitale) e ore-uomo dedicate alla semina e alla raccolta (lavoro) 12/n
Un altro esempio è quello dell’istruzione: un individuo più’ istruito, che ha sviluppato delle competenze, è più produttivo perché è in grado di svolgere le sue mansioni con maggiore perizia 13/n
Questa è la ragione per cui preferiamo affidarci a un medico piuttosto che a uno stregone (cioè ci fidiamo della sua competenza formale), e a un medico esperto piuttosto che a un neolaureato (cioè diamo peso anche alle competenze informali acquisite con l’esperienza) 14/n
Una delle relazioni più studiate dagli economisti è proprio quella tra reddito pro capite e salute. Empiricamente si osserva che nei paesi più ricchi le persone vivono più a lungo e più in salute ourworldindata.org/uploads/2013/0… 15/n
Domanda: cosa causa cosa? Tradizionalmente si pensava che il nesso causale andasse dal benessere alla salute. Cioè le società più ricche possono permettersi cure migliori e raggiungere quindi una vita più lunga e migliore 16/n
Recentemente però abbiamo capito che la questione è più complessa: è vero che il benessere aumenta la salute, ma è anche vero il contrario. Persone più sane sono più produttive e, quindi, contribuiscono alla crescita del Pil science.sciencemag.org/content/287/54… 17/n
Non solo: è stato dimostrato che c’è un robusto nesso tra gli investimenti farmaceutici e l’allungamento dell’aspettativa di vita nber.org/papers/w6569 18/n
Arriviamo quindi a #Dibba: cosa succederebbe se scoprissimo una cura per il cancro? Non solo si ridurrebbero i costi diretti del cancro, che rappresentano una quota significativa della nostra spesa sanitaria oecd-ilibrary.org/social-issues-… 19/n
Soprattutto, avremmo più persone in salute, che potrebbero offrire il loro contributo allo sviluppo economico e sociale. Cioè, la cura per il cancro farebbe crescere il Pil, oltre a restituire la serenità ai malati e ai loro cari 20/n
La domanda che mi e vi pongo è: servivano davvero tutti questi tweet per dimostrare che #Dibba ha detto una cazzata sesquipedale? n/n
