Thread by @FabbioSabatini

Sul rapporto tra spread e costo dei mutui potete credere all'"economista" della Lega Claudio Borghi, che con rigoroso approccio scientifico fa inferenza su un caso specifico estratto da un campione di dimensione n = 1 per dimostrare che si tratta di una balla.
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Oppure potete credere al "Rapporto sulla stabilità finanziaria" appena pubblicato dalla Banca d'Italia (bit.ly/2YeEs5n): "Il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato si sta trasmettendo gradualmente al costo dei nuovi finanziamenti alle famiglie".
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"Rispetto allo scorso settembre i margini applicati dalle banche sui mutui a tasso fisso sono cresciuti di quasi 50 punti base, mentre quelli sui mutui a tasso variabile si sono mantenuti stabili".
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"La differenza riflette verosimilmente l'esigenza degli intermediari di compensare l'incremento del costo della raccolta obbligazionaria".
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Oppure ancora potete pensare che non sia importante, perché come ha spiegato Bagnai nel celebre saggio "'A rata der mutuo" (pubblicato su una delle più prestigiose riviste di economia, il suo blog, non si può stare a guardare il mutuo quando in ballo c'è la rivoluzione.
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E niente, siamo ostaggio di una banda di irresponsabili che paragonano l'euro al nazismo e giocano col nostro futuro.
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Post scriptum: il thread srotolato si trova qui facebook.com/fabio.sabatini…