E' un'autobomba, pronta ad esplodere.
Obiettivo dell'attentato, il sostituto procuratore Carlo Palermo
È arrivato da 50 giorni, trasferito per proseguire le inchieste del giudice Ciaccio Montalto, ucciso due anni prima.
L'altra figlia Margherita, 11 anni, non è con loro.
E' andata a scuola accompagnata da una vicina di casa.
La Fiat 132 blindata del giudice e la Ritmo di scorta sono in fase di sorpasso dell'auto di Barbara e dei suoi due bambini.
Proprio all'altezza dell'autobomba ferma sul ciglio.
E' l'inferno.
La Scirocco è esplosa, disintegrandosi.
Il corpo di Barbara catapultato fuori dall'auto.
Un bambino scaraventato lontanissimo.
Sul muro di una palazzina una grossa macchia scura.
Un corpicino irriconoscibile
Vede la 132 e la Ritmo distrutte. Non vede altro. Dopo l'arrivo della polizia e delle autoambulanze torna a casa e si reca in auto al lavoro nella sua officina.
Stessa pena comminata nel 2004 anche a Baldassare Di Maggio.
Ancora oggi sconosciuti gli esecutori materiali della strage.
L'uomo si era ammalato subito dopo la strage.
Unica superstite la loro figlia di 11 anni, Margherita.
Delle nozze di Margherita non si parla. Nessun trafiletto sul giornale.
Non fa notizia perché amiamo dimenticare e non ricordare la nostra storia.
Le fette biscottate, la scuola, il lavoro dei genitori.
La tragedia ha fatto irruzione nella sua vita e l'ha sconvolta per sempre
Un'altra ferita inferta al cuore di Margherita.
Dopo un accorato appello, della stessa Margherita, il busto verrà ritrovato in un sacco abbandonato.