Thread by @jacopo_iacoboni

Il confronto non è correttissimo, ma dà l’idea:

rispetto a un anno fa il M5S ha perso 5,8 milioni di voti assoluti

la Lega ne guadagna 4,7 milioni

Il Pd ha perso 100mila voti

la Meloni guadagna 350mila voti

I voti persi dal M5S sono andati, brutalmente, a casa: a destra

Mi pare che da qui possiamo fissare del punti empirici. Fatti, non opinioni

1. Tra gli elettorati del M5S, il Pd di Zingaretti non recupera nulla. Zero. Quegli elettori o vanno a votare Lega in massa (ben abituati dalla propaganda Casaleggio), o al massimo si astengono

(questo punto, parentesi, è il cuore dei miei due libri: è nato un Aggregato comune, quello che io chiamo l’aggregato elettorale, un serbatoio, che può votare indifferentemente M5S o Lega salviniana. l’Aggregato è nato su: anti-immigrazione, anti-Europa, anti-Pd)

Non esiste minimamente la palla del “M5S in fondo più vicino al centrosinistra”. E neanche la palla dell’elettorato M5S più vicino al centrosinistra. È falso, semplicemente.

Finiamola qui, questo mi permetterebbe di risparmiare tempo e dirvi altre cose

2. Il Pd di Zingaretti ha un notevole merito, e un grosso limite

Il notevole merito è che rasserena il clima, e regge, resiste, è in campo. Non erano affatto cose scontate, secondo me

3. Il grosso limite è però che il Pd di Zingaretti deve sgombrare l’equivoco che nell’elettorato M5S ci siano tanti voti di centrosinistra. Ce ne sono pochi, e forse, non disponibili a rivotare Pd. Comunque sia, non è lì il tesoro elettorale per il Pd

Nella grande astensione c’è però tantissimo che può esser riconquistato. E direi (ma questo è ovvio, e nel Pd lo sanno benissimo: sud, grandi città del sud, zone rurali e Italia non urbana)

[ps. ora escono i dati strutturati. In sostanza, i voti in uscita da M5S vanno così:
38-40% all'astensione
18-20 alla Lega
7 al Pd

Non è letteralmente "zero", ma il grosso degli elettori M5S (e questa è la mia storica tesi) NON vuole votare Pd]