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Per Ursula von der Leyen il gasdotto Nord Stream 2 aumenterà in maniera critica la dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia. A differenza di Juncker, che ha un po’ girato intorno alla questione, Von der Leyen sembra determinata a contrastare il progetto del suo stesso paese 
Von der Leyen vuole prendere in considerazione le preoccupazioni dei paesi est. Questo approccio più anti-russo potrebbe essere la ragione che ha determinato il supporto del PiS polacco. Ora bisogna capire se si tradurrà in una politica attiva della nuova Commissione
Per capirlo se questo atteggiamento si tradurrà in politiche attive, è importante guardare chi sarà il commissario all’energia: potrebbe essere un polacco, un baltico o (sembra ci sia un nome) uno slovacco. Attualmente a rivestire quel ruolo è uno spagnolo
Il gasdotto non è mai piaciuto neanche agli USA, che oltre a contenere la Russia vorrebbero conquistare con il loro LNG il mercato europeo, ma nonostante le minacce (anche di sanzioni), a maggio 2018 i lavori sono iniziati geopolitica.info/rivoluzione-en…
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