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Italia-Germania, un rapporto molto speciale: nel 2018 l’interscambio ha registrato il massimo storico di €128,4 miliardi (+5,4% YoY):
– le esportazioni hanno toccato quota €58,1 miliardi (+3,8% YoY)
– le importazioni quota €70,3 miliardi (+6,8% YoY)
ahk-italien.it/fileadmin/AHK_…
– le esportazioni hanno toccato quota €58,1 miliardi (+3,8% YoY)
– le importazioni quota €70,3 miliardi (+6,8% YoY)
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La Germania è il primo partner commerciale per l’Italia, la Francia è il secondo con €85 miliardi. Tra i partner della Germania l’Italia è alla quinta posizione, nel 2018 supera il Regno Unito e registra uno dei più alti tassi di crescita del volume di interscambio (+7,8% )
«Per il quarto anno consecutivo festeggiamo un nuovo record della nostra partnership, siamo dunque orgogliosi di alimentare queste sinergie», ha commentato Erwin Rauhe, Presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica. Di sicuro, le due economie sono profondamente correlate
A livello regionale, ovviamente, si confermano molto positive le performance del nuovo triangolo industriale, composto da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna; e dai Land tedeschi più industrializzati di Baviera, Baden-Württemberg e Renania Settentrionale-Vestfalia
Perno della partnership italo-tedesca è la produzione industriale: i flussi principali riguardano i settori dei macchinari, dell’automotive, del chimico/farmaceutico e dell’elettrotecnica/elettronica. Il legame di interconnessione dei sistemi produttivi è profondo e intenso
Jörg Buck, Consigliere Delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica, ha dichiarato che il rapporto poggia su fondamenta solide, ma occorre rimanere ancorati al progetto europeo, evitare scelte isolazioniste e portare la politica industriale al centro dell’agenda economica
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