Thread by @FabbioSabatini

1 ottobre, uno sguardo sul mese appena trascorso.

7 settembre: un bimbo di 3 anni, nato in Italia da genitori marocchini, viene aggredito a calci nel centro di Cosenza perché aveva osato avvicinarsi a una bimba bianca.

[thread di 15 tweet 👇]

1/

bit.ly/2mz9GqE

14 settembre, treno Milano-Brescia. Un passeggero, sorpreso senza biglietto dal controllore, aggredisce e rivolge insulti razzisti a una ragazza nata in Italia da genitori marocchini, rea di avere regolarmente acquistato il biglietto.

2/

bit.ly/2naa9jt

15 settembre: al raduno della Lega, i militanti rivolgono insulti razzisti a Gad Lerner. I vertici della Lega non chiedono scusa. Il senatore Bagnai, invece, risponde così a un giornalista tedesco che aveva stigmatizzato l'episodio.

3/

18 settembre: una famiglia rom è costretta a lasciare la casa popolare regolarmente assegnata nella periferia di Roma per via delle minacce del vicinato.

4/

bit.ly/2o7P9Kk

19 settembre: via Satrico, nel cuore di Roma, un tassista indiano viene aggredito con pugni e calci da due diciottenni, che lo insultano con epiteti razzisti.

5/

bit.ly/2njle1z

21 settembre: ad Anzio, due ragazzi incensurati inseguono e aggrediscono con dei bastoni un giovane nigeriano. Per gli investigatori alla base del pestaggio ci sarebbero motivi razziali.

6/
bit.ly/2oMuxr3

28 settembre: in provincia di Como, un migrante viene aggredito a bastonate mentre torna a casa in bicicletta dopo il suo turno di lavoro.

7/
bit.ly/2o36ljW

Lo stesso giorno, su un autobus a Bari, una signora rivolge insulti razzisti e colpisce con dei calci una ragazza nera. Secondo le ricostruzioni l'episodio è simile a quello del treno Milano-Brescia.

8/

bit.ly/2o740Eu

30 settembre: in provincia di Rovigo, un uomo di origine marocchina, padre di un figlio nato in Italia e con un secondo in arrivo, viene aggredito e insultato con epiteti razzisti da alcune persone che vogliono impedirgli di trasferirsi nel vicinato.

9/
bit.ly/2oSGbAX

Chissà quanti altri episodi non sono saliti all'onore delle cronache.

Salvini non è più ministro e pochi hanno voglia di parlarne, ma le aggressioni razziste non si sono mai interrotte.

10/

«Sono anni che diciamo che dobbiamo ritornare in sintonia con il “popolo” e per farlo, però, occorre prestare davvero l’orecchio a quello che sente il “popolo”», ha detto ieri una deputata del Pd per spiegare che il governo non realizzerà lo ius culturae.

11/

Forse nel governo "di liberazione" non si sono accorti delle aggressioni razziste (non mi è ancora capitato di leggere un solo commento da parte loro in proposito), forse "i liberatori" vedono nelle aggressioni l'ennesimo segnale che il popolo non è pronto all'integrazione.

12/

Vorrete mica che torni Salvini? Lasciateci fare come ci fosse Salvini dunque.

Ma i governanti non hanno il compito di assecondare il popolo. Se il popolo è completamente distaccato dalla realtà, bisogna ascoltare la realtà, non il popolo.

13/

Assecondare razzismo e pregiudizio è un errore, perché legittima i sentimenti più beceri degli elettori e li spinge tra le braccia di quei leader e partiti antidemocratici che non si limitano a tollerare il razzismo, ma si spingono ad aizzarlo.

14/

Intanto, il popolo è assuefatto ogni giorno di più al pregiudizio e alla violenza.

Post scriptum: il thread si trova srotolato qui facebook.com/fabio.sabatini
Grazie infinite per la pazienza.