Putin ed Erdogan trovano un accordo: l'operazione militare turca nel nord della Siria può continuare fino ad una striscia di 32 km dal confine con la Siria. Lo ha reso noto Sergey Lavrov. Di seguito gli impegni concordati.
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Secondo il memorandum, Russia e Turchia:
- si impegnano all'unità politica e territoriale della Siria, così come alla protezione della sicurezza nazionale turca
- enfatizzano la loro “determinazione a combattere il terrorismo in tutte le forme” incluso quello “separatista”
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- si impegnano all'unità politica e territoriale della Siria, così come alla protezione della sicurezza nazionale turca
- enfatizzano la loro “determinazione a combattere il terrorismo in tutte le forme” incluso quello “separatista”
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- prendono atto dello status quo dell'Operazione Fonte di Pace mantenendo una striscia sotto controllo turco con una profondità di 32km dal confine siriano
- riaffermano l'importanza dell'Accordo di Adana firmato tra Turchia e Siria nel 1998
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- riaffermano l'importanza dell'Accordo di Adana firmato tra Turchia e Siria nel 1998
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- stabiliscono il disarmo degli elementi dell'YPG presenti nella striscia di 30km dal confine siriano e stabiliscono pattuglie congiunte russo-turche ad ovest ed est dell'area obiettivo dell'Operazione Fonte di Pace, con una profondità di 10 km esclusa la città di Qamishli
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- si impegnano alla rimozione di tutte le milizie curde da Manbij e Tal Rifat
- si impegnano a prevenire l'infiltrazione da parte di elementi terroristi
- si impegnano a lanciare uno sforzo congiunto per facilitare il ritorno dei profughi siriani su base volontaria
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- si impegnano a prevenire l'infiltrazione da parte di elementi terroristi
- si impegnano a lanciare uno sforzo congiunto per facilitare il ritorno dei profughi siriani su base volontaria
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- stabiliscono un meccanismo congiunto di monitoraggio e verifica del memorandum sottoscritto
- si impegnano a trovare una soluzione politica duratura al conflitto siriano all'interno del Meccanismo di Astana, e a supportare l'attività del Comitato Costituzionale siriano
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- si impegnano a trovare una soluzione politica duratura al conflitto siriano all'interno del Meccanismo di Astana, e a supportare l'attività del Comitato Costituzionale siriano
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Per concludere: l'accordo prevede il ritiro dei curdi entro 150 ore, che le zone già occupate dai turchi restino ai turchi, che la zona controllata fino a pochi giorni fa dagli USA passerà alle truppe di Assad con il supporto della Russia.
A perdere sono solo i curdi
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A perdere sono solo i curdi
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Non poteva finire diversamente, probabilmente era tutto già deciso fin dall'inizio
