Thread by @Mr_Ozymandias

"Non è tutto oro quel che luccica" nella propaganda scientifica di Burioni.
Un epidemia di morbillo nelle Isole della Samoa, con oltre 4 mila casi e 53 morti, di cui 48 bambini, è la giusta occasione per incolpare gli antivaccinisti per il basso tasso di vaccinazione (31%).

Occorre però approfondire nel dettaglio la questione per poter aver un quadro più chiaro e non distorto, partendo da questa notizia: la morte di 2 bambini samoani di dodici mesi, dopo pochi minuti dalla somministrazione del vaccino MMR a Savaii nel 2018.⬇️
tvnz.co.nz/one-news/world…

Le indagini condotte hanno evidenziato una chiara negligenza del personale sanitario: le infermiere mescolarono al vaccino un miorilassante, un farmaco che rilassa i tutti i muscoli dell’organismo, anziché della semplice soluzione fisiologica.
vivereinmodonaturale.com/2019/06/gli-in…

L'ultima rivelazione del WHO (World Health Organization) è di Luglio 2019, con dati aggiornati all'anno 2018 dove si registra una copertura della prima dose di MMR al 40%, mentre la seconda al 28% (figura 1), in linea con quanto riportato da Burioni su Medical Fact (figura 2).

A destare sicuramente scalpore è il crollo registrato tra il 2017 e il 2018: da quasi un buon 80% all'attuale 28.
Le cause?
Secondo i media principalmente due avvenimenti: la morte dei due bambini a Luglio 2018 e la presunta attività di disinformazione di Robert Kennedy Jr.

Dobbiamo dunque desumere che sono serviti appena sei mesi per far precipitare le coperture vaccinali dal 78% sino al 28% del 2018.
Di fronte a questa "pericolosa vittoria novax" è solo dello scorso 15 novembre la proclamazione dello stato d'emergenza. greenreport.it/news/scienze-e…

Sono 1.797 i casi sospetti di morbillo, verso fine Novembre di cui ventidue vittime.
Un'escalation improvvisa, con numeri da capogiro: ad oggi oltre 4000 contagi e 53 morti, dopo dell'obbligatorietà del vaccino MMR e l'invio di oltre 115 dosi dall'UNICEF ad inizio ottobre.

Ma c'è un'altra storia della Samoa da raccontare, una storia che non viene menzionata ed è una storia di malnutrizione, che colpisce anche la popolazione infantile.
La FAO denunciava la cosa già nel 2014, in un suo rapporto intitolato "SAMOAN HOUSEHOLD NUTRITION IN BRIEF".

Il rapporto testimonia che solamente il 14% delle famiglie samoane hanno accesso ad una dieta che soddisfa i livelli di assunzione dei nutrienti raccomandati per una dieta sana che è invece ricca di proteine, grassi e sale più elevati rispetto la medi. repubblica.it/2006/09/sezion…

Infatti, a causa di una dieta poco equilibrata, il 63% della popolazione samoana soffre di obesità e l'89% è in sovrappeso.
Questo ha portato ad un aumento del tasso di diabete negli adulti (nella fascia dei 25-64 anni) raddoppiando sino al 46% nel 2013, rispetto al 22% del 2002

Il report evidenzia un'altra grave carenza tra le famiglie samoane: un'assunzione, generalmente di livello inferiore rispetto a quanto raccomandato, di vitamina A.
I distretti in rosso vedono le famiglie assumere 300 mcg, inferiore a
metà dell'assunzione giornaliera raccomandata.

La vitamina A è un nutriente essenziale per l'uomo, permette la crescita e lo sviluppo di cellule sane, rafforza il sistema immunitario, garantendo un buon funzionamento.
La carenza può provocare gravi danni fisici alla salute, cognitivi e cecitàr .
msdmanuals.com/it-it/casa/dis…

"The Lancet", nel 2008, ha associato un aumento di mortalità proprio col progressivo aumento della malnutrizione.
Il numero di decessi dei bambini sotto i 5 anni di età per malnutrizione sono 3,1 milioni ogni anno. . thelancet.com/article/S0140-…

La vitamina A è fondamentale per preservare le cellule epiteliali e svolge un ruolo nella modulazione immunitaria.
Persino il WHO consiglia a tutti i bambini nei paesi in via di sviluppo, con diagnosi di morbillo, due dosi di integratori di vitamina A.
pediatrics.aappublications.org/content/91/5/1…