A seguito del mio articolo sul caso "@matteorenzi-@corradoformigli-@ItaliaViva" ho notato che, come al solito, qualche tifoso ha fatto di testa propria.
Alcuni sostenitori di Matteo Renzi hanno usato il mio articolo per dire che "in fondo erano quattro gatti" e che "Formigli ha fatto tanto casino per così poco". Si sono fermati e non hanno ragionato sul problema.
Si, quelli che Formigli aveva notato - e di cui aveva parlato a Matteo Renzi - erano pochi post con tanti commenti al seguito. Post che via via gli autori hanno diffuso nei gruppi pro Italia Viva per fornire il contenuto utile agli altri sostenitori per rispondere a Formigli.
La stessa tattica veniva e viene usata anche dai sostenitori di altri partiti e personaggi politici, così come hanno fatto per anni anche i gestori dei siti bufalari diffondendo le bufale contro Matteo Renzi nei gruppi di sostenitori e attivisti delle altre forze politiche.
L'obiettivo è chiaro e basato su informazioni molto utili (qui sbaglia De Giorgi) per individuare la zona e la via esatta dell'abitazione appartenente al giornalista disprezzato dai sostenitori di Renzi, casa che non ha nulla a che fare con vicende legate all'antiriciclaggio.
Qualche giorno fa un utente era stato bullizzato da utenti anonimi solo perché aveva scritto un commento in mio sostegno. Siccome la cosa era circoscritta avevo chiesto all'utente se voleva una mano. A quanto riporta Formigli, Renzi non ha fatto questo passaggio.
[Grazie App di Twitter che mi non mi ha pubblicato il resto dei tweet. Eccoli]
Formigli aveva fatto presente a Renzi degli interventi dei suoi sostenitori e non per ottenere difesa pubblica da parte sua. Invece il leader di Italia Viva ha amplificato un problema che poteva essere arginato non essendo diventato virale al di fuori di quei gruppi.
Sono stati quei sostenitori di Matteo Renzi ad accendere la miccia. Il leader di Italia Viva, invece di far intervenire internamente i suoi su delle azioni che lui stesso condanna, ha buttato benzina sul fuoco facendo esplodere il caso. Accusare Formigli di questo è ingiusto.
Se Formigli voleva crearne un caso pubblico lo poteva fare in qualunque momento dai suoi social, essendo un personaggio molto seguito non aveva certamente bisogno di Matteo Renzi per far parlare del caso a tutta l'Italia.
Nei miei articoli vi ho dimostrato che quei post dei renziani esistevano, che questi hanno operato per diffondere il tutto affinché anche altri sostenitori potessero criticare Formigli, così come vi ho dimostrato che Italia Viva poteva fermare ciò che Renzi aveva condannato.
Ritengo, dunque, di cattivo gusto usare il mio articolo per attaccare Formigli, sminuendo il tutto per convenienza e ignorando il ruolo in questa vicenda di Matteo Renzi e del suo staff.
Sono consapevole delle critiche e degli attacchi che potrei subire da certi tifosi, ma sono già ben allenato da quelli che in passato mi avevano attaccato in modi diversi per aver sbufalato le falsità su personaggi come Matteo Renzi. Tifosi che, in fondo, si somigliano un po'.
Spero vivamente che lo staff di @matteorenzi e di @ItaliaViva si impegni a rimuovere gli interventi ritenuti "inaccettabili" dai vari gruppi citati e non solo, soprattutto se gestiti dai loro sostenitori. Infine, dicano in privato a certi sostenitori di mantenere un decoro.
Nel frattempo vi informo che il post pubblicato nel gruppo "SIMPATIZZANTI LIBERI CON MATTEO RENZI E ITALIA VIVA", quello dove risulta tra gli admin Nicolae Galea, è stato rimosso. Grazie! Ora spero si occupino anche di quelli pubblicati negli altri gruppi di sostenitori. 
