Thread by @JohannesBuckler

Se pensate che il grosso dei soldi stia nella finanziaria '87, vi sbagliate. Il grosso si trova nelle tabelle allegate. Quando nelle commissioni si riempiono queste tabelle è un divertimento (meno per i contribuenti). Diamo uno sguardo a una voce di spesa fra le migliaia.

La prima tabella si chiama: "IMPORTI DA ISCRIVERE IN BILANCIO IN RELAZIONE ALLE AUTORIZZAZIONI DI SPESA RECATE DA LEGGI PLURIENNALI". E dentro c'è la famigerata legge 219 del 1981.

La legge 219 del 1981 è la più "celebre" delle leggi sulla ricostruzione. La risposta dello Stato al terremoto che aveva raso al suolo interi paesi della Campania e della Basilicata. Inizialmente questa legge doveva occuparsi dei 20mila senzatetto di Napoli.

Il 4 novembre 1986 un'inchiesta al riguardo.Per costruire una casa ai 20mila senzatetto erano stati stanziati 1.500 miliardi di lire.Col passare degli anni i miliardi erano saliti a 11.500. Fate voi il conto. Quanto per ogni casa?Troppi? (forse stanno costruendo a Beverly Hills?)

Tranquilli. Inutile fare altri conti. Di case, con quei soldi, non ne furono mai costruite. La 219 era stata utilizzata per altri scopi. Cosa fecero dopo l'inchiesta i politici al governo? Alla ricostruzione di quelle case destinarono altri miliardi (1792 per l'87 e 530 per l'88)

Riguardo i soldi stanziati per il terremoto intervenne la Corte dei Conti (anche se con la solita bacchettata inutile). Fece sapere al Paese che tutti quei soldi erano serviti a pagare interventi senza nessuna logica, senza controlli e senza risultati.

Informò tutti (invano) che gestioni chiuse da 4 anni continuavano a spendere invece di restituire i soldi. Che 800 organismi delegati a spendere per il sisma non avevano ancora fornito un rendiconto. Che soldi destinati a ricostruire erano stati usati per pagare straordinari.

Ci raccontò che a Napoli su 27 infrastrutture che dovevano costruire abitazioni solo due avevano cominciato a fare qualcosa. Che per la ricostruzione delle industrie colpite da sisma erano già stati spesi 1.700 miliardi. A fronte di 1.030 miliardi stanziati.

Che invece di ricostruire, i finanziamenti si erano persi in mille rivoli, in mille centri di spesa senza rendiconti. Insomma. Che migliaia di miliardi erano stati gettati al vento. Una cosa la Corte dei Conti non disse? Che molti altri miliardi si sarebbero aggiunti in futuro.

Se qualcuno vuole "divertirsi" queste sono le tabelle.
Tabella A : bit.ly/2HqXA9b
Tabella B : bit.ly/2Ex9Qlm
Tabella C : bit.ly/2Juw8I2
Tabella D : bit.ly/2GOa6lW
Migliaia di miliardi sparpagliati fra una legge e l'altra. Troverete anche...

400 miliardi alla tangenziale di Napoli,120 miliardi al prolungamento della metropolitana di Roma, 80 al recupero del barocco siciliano e 2.700 miliardi a progetti “non definiti ”della regione Calabria(tradotto significa stipendi a forestali che li incassano persino da latitanti)

In quegli anni ho memorizzato tutto. Di più. Ho raccolto leggi, documenti, ritagli di giornale con un'unica convinzione, quella scritta sulla scatola dedicata alla finanziaria '87.

"Sono convinto che questa Finanziaria debba essere incorniciata e lasciata ai posteri. Un giorno, quando i nodi verranno al pettine, (e verranno) qualcuno leggerà il testo (e soprattutto le tabelle allegate) e capirà. Anche se sarà troppo tardi" A futura memoria.

Ironia della sorte oggi c'è una grossa parte del Paese che non solo vuole tornare a quei tempi per quanto riguarda la moneta, magari cercando, dopo il divorzio, di rimettere insieme Banca d'Italia e Tesoro. (nel 1981, di fatto, non non ci fu nessun divorzio, ma tant'è)

Ma vuole lo stesso Stato bancomat di allora. Tornare ai “mitici” anni quando l’inflazione era in doppia cifra, le pensioni si davano ai quarantenni e l’invalidità si regalava per un voto.

Insomma, quando lo sconquasso dei conti pubblici andava di pari passo con un aumento di voti nelle urne elettorali.

E allora mi chiedo a che serve ricordare quel passato?
E soprattutto, a che serve Buckler e la sua macchina del tempo?