Vediamo di analizzare qualche punto, dato che il loro impatto sull'economia italiana non è irrilevante, che Salvini e Di Maio lo vogliano/credano o no.
Lo speranza è che lo siano, studi empirici e la pratica dicono che non è proprio così al 100%, ma la situazione dopo la crisi del 2007-2008 è migliorata. In questo caso va dato atto alla regolamentazione di aver fatto qualcosa di buono.
Conoscete qualcuno o qualcosa che sia infallibile al mondo (a parte voi)? Erano fallibili le divinità greche. Suvvia.
Ma se sono fallibili, non è per gli eventuali conflitti di interesse, è una questione metodologica, oltre che epistemologica.
Certo che sì, si può fare tutto, anche guidare contromano, basta accettare le conseguenze delle azioni (#skininthegame direbbe il mio amico e co-autore Taleb, di cui consiglio fortemente l'ultimo libro: ilsaggiatore.com/libro/rischiar…).
Ecco, quello è il classico errore che fa chi non capisce una mazza di EVT (extreme value theory, teoria dei valori estremi), simpatica branca della statistica cui il vostro si dedica. È stato banalmente
Passo buona parte delle ore che insegno, quando insegno modellistica del rischio, a criticare modelli e attori in campo. Però le critiche vanno motivate: "brutto e cattivo" non vale.
Anche noi abbiamo avuto Mussolini. Anche lo Stato Vaticano ha fatto le crociate.
Sono volute esagerazioni per dire: se si fanno errori (anche cazzate enormi), si cerca di rimediare e di non ripeterli.
Chiediamo trasparenza sulle metodologie. Proponiamo alternative credibili. Usiamo anche le nuove tecnologie: ci sono interessanti novità emergenti nel campo.
PERÒ: eviterei complotti e altre amenità.