Thread by @JohannesBuckler

Andrea Lombardini è nato a a Borghi in Emilia Romagna il 23 aprile del 1940. E’ sposato con Vittoria Fiorasi da soli sei mesi. Non hanno figli.
E' Comandante dei carabinieri, responsabile della caserma di Castel d'Argile.

#MdT 05/12/1974 – Andrea oggi è di riposo. Sta riposando con la moglie. Suona il telefono. Una voce: “Scusi, ma al cimitero di Argelato si cono automezzi e movimenti sospetti”. Si alza e si veste.
Pur sapendo che sono ore straordinarie che non gli verranno pagate.

#MdT 05/12/1974 – E Andrea saluta la moglie. Che sorride. Sa cosa significa il dovere per suo marito. Lo aveva sposato anche per questo.
Andrea prende il pulmino 850 con targa dell’esercito e passa a prendere il carabiniere Gennaro Sciarreta, di 20 anni.

In una stradina che fiancheggia il cimitero c’è un furgone Fiat 238. Gennaro alla guida ferma il pulmino. Andrea Lombardini scende e si avvicina al furgone. Gennaro con un Mab, pronto ad intervenire.
Andrea vuole chiedere i documenti alle persone che sono all’interno del furgone

Andrea non ha fatto in tempo ad avvicinarsi al finestrino. Una raffica di “Sten” a tradimento lo falcia.
Andrea Lombardini, 34 anni, brigadiere dei carabinieri, scivola a terra, il volto rosso di sangue. C'è sangue dappertutto.

Gennaro apre il fuoco contro il furgone. Solo, contro i banditi armati di mitra. “Basta, non sparare” urlano i banditi. Il carabiniere smette e tenendoli sotto tiro si avvicina al corpo di Andrea Lombardini. E’ un attimo. I banditi gli saltino addosso disarmandolo. E fuggono.

Fuggono sul pulmino dei due carabinieri. Gennaro è ferito alla testa, sotto shoc.
Alla sera i carabinieri hanno arrestato due dei partecipanti. Uno, Claudio Vicinelli, è uno studente bolognese di 20 anni. L’altro, un operaio di Como di 26 anni, si chiama Bruno Valli.

Furono tutti arrestati. Reduci da “Potere Operaio” riunitosi nel circolo “Gatto Selvaggio” a Bologna. In cella piangono. Scaricano le colpe su altri.
Preparavano un colpo allo Zuccherificio di Malacappa a Ferrara.
Niente di idologico. Almeno così si pensa. Solo un rapina.

Andrea l’avevano riempito di colpi come un fantoccio al tiro al bersaglio.
Uno dei tanti Carabinieri vittime del terrorismo.
Individuati come veri e propri obiettivi nelle strategie dei brigatisti.

Ma Andrea non fu l'unico a morire per quell'agguato.
Al prossimo thread.