Arte della Politica e "Il volgare scontro di potere"
«Machiavelli scrisse II principe per dimostrare la sua perfetta conoscenza dell’arte dello stato, nonostante avesse servito la repubblica. Non solo doveva dimostrare di conoscere l’arte, ma...»
«Eppure, per quanto fosse innovatore, **Machiavelli non chiamò l’arte dello stato «politica», o «filosofia civile», né parlò mai del principe che persegue la conservazione del suo stato**...»
Se vogliamo vedere come Machiavelli usa il linguaggio della politica dobbiamo lasciare da parte II principe e aprire i testi in cui parla delle repubbliche, primi fra tutti i Discorsi, ma anche le...»
«Ovvero Machiavelli non era machiavellico, ma sapeva benissimo distinguere gli scontri di potere, anche studiati nelle loro dinamiche precise (in modo simile all’arte militare), dalla politica, che è la vita comunitaria
Il che lascia solo due alternative:
1- la naturalizzazione (è così e non può che essere così: storia e antropologia mostrano però che è un’affermazione falsa);
Chiaro?
Stampatevelo bene in mente: il problema culturale che ha portato al fascismo schmittiano prima e al neoliberalismo dopo, con tanto di oppressione tecnocratica e scientista, passa da qua.