Thread by @JohannesBuckler

I Sex Pistols, quelli veri, si erano sciolti all'inizio del 1978.
Il bassista Sid Vicious ed il cantante Johnny Rotten avevano lasciato il gruppo.
“No One is Innocent” venne incisa dai membri restanti della band. Con che voce? La mia, ovvio, quella di Ronnie Biggs.

Pubblicata su singolo in Inghilterra il 30 giugno 1978 raggiunse la posizione numero 7 della Official Singles Chart.

Eppure non sono famoso per quello e nemmeno per aver fatto parte del film "La grande truffa del rock'n'roll" sempre sulla storia dei Sex Pistols

Lo confesso. Registrare in un luogo segreto, sconosciuto, in una zona sperduta del Brasile non fu il massimo.
Nemmeno la cosa più strana. Un gruppo di ex soldati britannici mi rapì per consegnarmi agli inglesi in cambio della taglia. Un guasto in mare aperto mandò tutto all’aria

E io continuai la mia vita in Brasile. Ero lì dal 1970.
Perché avevo scelto il Brasile? Perché in quel Paese non esisteva l'estradizione verso il Regno Unito. Ero arrivato in Sudamerica dopo aver fatto un intervento di chirurgia plastica. Irriconoscibile. Braccato dall'Interpol

Perché braccato? Da quando?
Diciamo alle tre e dieci del mattino dell'8 agosto 1963.
Il treno postale era partito la sera prima da Glasgow diretto a Londra.
Il macchinista rallentò fino al segnale rosso.
Fermò il treno e fece scendere il suo aiuto a controllare.

I miei uomini sganciarono i due vagoni dietro la motrice riprendendo la corsa.
Cosa c’era in uno di quei vagoni?
Sacchi di banconote per 2,5 milioni di sterline.
Sul ponte di Bridego il treno venne fermato.
E i sacchi trasferiti su due Land Rover

Fu la rapina del secolo. Organizzata nei minimi particolari da una mente eccelsa, fuori dal comune.
Cioè dal sottoscritto.
Ronnie Biggs, all'anagrafe Ronald Arthur Biggs.
Sì, sempre quello dei Sex Pistols.

I miei uomini furono tutti catturati. O meglio. Quasi tutti, 12 su 15.
Perché ebbero la brillante idea di fermarsi dopo la rapina nella fattoria usata come base logistica.
Lasciando impronte dappertutto.
Il bottino fu recuperato quasi tutto.
Tranne la mia parte.

Arrestarono anche me.
Condannato a 30 anni riuscii a fuggire dalla Wandsworth Prison l'8 luglio 1965 dopo 15 mesi di carcere dopo aver scalato il muro di recinzione calandomi con una corda. Scappai a Parigi, poi in Australia e infine in Brasile.

Ero ormai diventato una celebrità in patria.
Dopo aver vissuto tutta la mia vita da uomo libero nel 2001 ho deciso di rientrare volontariamente a Londra.
Immediatamente arrestato.
Nell'agosto 2009, dopo una serie di infarti sono stato rimesso in libertà.

Sono morto nel 2013 all'età di 84 anni.
Se ho usato soldi della rapina? Qualcosina. 3 milioni di euro in soldi di oggi. In tre anni completamente sperperati.
Perché sono tornato a Londra dopo tanti anni di latitanza?
Per Il mio ultimo desiderio. Un pub e una pinta di birra.