A Bruxelles nella sede della NATO c'è un'aula intitolata a Federico Umberto D'Amato, il principale responsabile della "strategia della tensione" e della lunga stagione dello stragismo in Italia. Quest'aula gli venne intitolata quando era ancora vivo.
C'è un aspetto che però pochi ricordano
D'Amato scriveva sull'Espresso
Inoltre era molto amico di Carlo Caracciolo.
Divenne poi il curatore della "Guida dei ristoranti dell'Espresso" e si incrociò pure per un momento col Gambero Rosso/Slow Food.
C'è stato un prima e un dopo, con in mezzo Federico Umberto D'Amato. Un uomo con molti morti innocenti sulla coscienza.