Succede che, a #Parma, l'azienda "Number 1 logistic" decide di investire 130.000 euro nella formazione di 120 richiedenti asilo per inserirli nella manodopera dell'impresa.
Succede che questi 120 migranti l'Italiano lo imparano e il loro lavoro da magazzinieri,
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Succede che questi 120 migranti l'Italiano lo imparano e il loro lavoro da magazzinieri,
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camionisti e autisti lo fanno bene, arrivando a ottenere un regolare contratto.
Succede che possono finalmente inserirsi nel tessuto sociale, permettersi una casa, vivere serenamente, guardare non solo al presente ma anche al futuro.
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Succede che possono finalmente inserirsi nel tessuto sociale, permettersi una casa, vivere serenamente, guardare non solo al presente ma anche al futuro.
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Succede che sì, sono un esempio di quel modello di “integrazione” buona di cui tanti si riempiono la bocca!
Tutto questo dura tre anni.
Sì, perché in seguito al primo "decreto sicurezza" di #Salvini, questo esempio virtuoso di “integrazione” è stato spazzato via.
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Tutto questo dura tre anni.
Sì, perché in seguito al primo "decreto sicurezza" di #Salvini, questo esempio virtuoso di “integrazione” è stato spazzato via.
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Il #DecretoSicurezza ha cancellato la protezione umanitaria negando la conversione di chi aveva quel tipo di permesso in permessi di soggiorno di lavoro.
E così, puff, licenziati.
Tre anni di investimenti, di sacrifici, di lavoro e di progetti da parte
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E così, puff, licenziati.
Tre anni di investimenti, di sacrifici, di lavoro e di progetti da parte
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dell'azienda e dei lavoratori azzerati da uno che il lavoro e il sacrificio non li ha conosciuti in un solo giorno della sua vita.
E sapete, ora, cosa accadrà?
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E sapete, ora, cosa accadrà?
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Accadrà che queste 120 persone, che si erano costruite una vita, andranno a unirsi a decine di migliaia di migranti invisibili che già oggi sono costretti a bivaccare tra i parchi e le stazioni.
E hanno avuto persino il coraggio di chiamarlo "decreto sicurezza".
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E hanno avuto persino il coraggio di chiamarlo "decreto sicurezza".
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"Abbiamo avuto modo - spiega il presidente della Number 1 logistic - di conoscere questi ragazzi, di apprezzare il contributo che hanno dato all'azienda e - elemento che lo Stato non dovrebbe sottovalutare - li abbiamo anche tirati fuori da
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contesti di sfruttamento e di caporalato.
Era un percorso virtuoso che il decreto sicurezza ha portato in un vicolo cieco.
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Era un percorso virtuoso che il decreto sicurezza ha portato in un vicolo cieco.
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Ma poi per cosa? La scelta dello Stato di ritrasformarli in dei fantasmi che si aggirano ai margini delle nostre città è disumana e incomprensibile".
Non ho altro da aggiungere.
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Non ho altro da aggiungere.
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