1) In #Venezuela il presidente-dittatore #Maduro ha accolto la disponibilità USA ad allentare le sanzioni per acquistare il petrolio che sostituirà le forniture dalla Russia con grande favore...
...Maduro si vede non solo meno minacciato dagli USA ma anche meno dipendente da Mosca, che negli anni di massima pressione economica americana (in particolare 2018-19) ha tenuto in piedi il suo regime
2) Molto più importante è quanto accadrà all'accordo #nucleare con l'#Iran, il cosiddetto #JCPOA, di cui sono parte America, Europa, Cina e la stessa Russia
3) La riattivazione dell'accordo, sconsideratamente abbandonato da #Trump nel 2018, era vicini alla conclusione. Tuttavia all'ultimo momento la Russia ha preteso di inserire la condizione che l'accordo dovrebbe garantire la regolare cooperazione commerciale tra Russia e Iran
4) Se questo significa dare garanzie alla Russia che le attività che deve svolgere in base all'accordo saranno salvaguardate dalle sanzioni, non c'è problema. Ma se la Russia vuole una garanzia più ampia che crei un 'buco' nelle sanzioni USA-UE, questi ultimi non sono disponibili
5) In teoria, se l'Iran vuole l'accordo, un modo per aggirare l'ostacolo russo si trova. Ma l'Iran non sembra avere una posizione chiara: l'accordo chiaramente lo vuole ma teme l'impatto di una rottura con la Russia
6) Se la riattivazione dell'accordo nucleare salta, avremo presto una nuova crisi di proliferazione in Medio Oriente con rischi di escalation militare
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I think it is important to shed light on the debate in #Italy about the #UkraineWar so that #EU, #UK and #US audiences realize that, while the Italian government is aligned with its allies, false or misleading narratives are still prevalent in the Italian public debate. Thread 👇
1) Since before the invasion and even after that, Italy's main TV networks have regularly hosted 'geopolitics' experts and other public figures who have argued the following:
2) The #US and/or #NATO share the responsibility for the war, which Putin would've been forced to wage because of the aggressiveness of NATO/EU's expansion plans
In #Italia il dibattito in TV sulla guerra in #Ucraina è viziato dall'insana fascinazione che #Putin esercita a destra come a sinistra. A questo articolo di Nona Mikhelidze su @LaStampa di oggi va data massima diffusione. Thread 👇 @IAIonline lastampa.it/editoriali/let…
1) Da settimane le TV generaliste - Rai (non RaiNews però), Mediaset e La 7 (@PiazzapulitaLA7, @OttoemezzoTW) - ospitano con regolarità quotidiana esperti di “geopolitica” che sostengono quanto segue
2) #UE e #NATO sono corresponsabili dell’invasione
la #Russia ha interessi strutturali che UE/NATO avrebbero minacciato
L’Ucraina si deve arrendere alla superiorità militare russa #USA e #UE devono negoziare con #Putin
La guerra è un vantaggio per gli USA e l'UE è divisa/inutile
1) L'incontro ad Antalya in Turchia tra Lavrov e Kuleba, ministri degli esteri di #Russia e Ucraina, dimostra come la leadership russa non abbia abbandonato il piano iniziale di una vittoria militare per conquista o per resa dell'Ucraina
2) Kuleba ha messo sul piatto la neutralità dell'Ucraina garantita da un accordo multilaterale di cui facciano parte anche paesi come #Francia, #Germania, #Turchia, #USA e la stessa Russia
1) The EU has
- contributed to making Russia's economy toxic by way of sanctions and other restrictions;
- neutralized migration flows as a potential trouble spot by offering refuge to Ukrainians;
- given Ukraine military aid
2) The EU has thus shown significant geopolitical power, which may further grow thanks to #Germany's massive re-armament. However, there are limits to its transformation into a full geopolitical player
1) Ci sono due variabili da considerare:
a) la sostenibilità del prezzo in sangue e mezzi dell'esercito di occupazione russo, e conseguentemente del 'consenso' interno all'invasione; e b) la sostenibilità finanziaria dello sforzo militare russo
2) la prima variabile dipende dalla capacità di resistenza degli ucraini, la seconda dall'efficacia delle sanzioni #USA/#UE
1) Se Putin, ha davvero sottovalutato la reazione all'invasione, la maggiore sorpresa dev'essere arrivata dall'#UE. L'Ue ha:
- congelato titoli e proprietà di oligarchi, membri del gabinetto e di Putin stesso
- limitato l'accesso ai mercati finanziari a banche e aziende russe
2) - disconnesso molte banche russe da Swift (pur facendo eccezione per gas e petrolio)
- bloccato l'accesso della Banca centrale russa alle riserve detenute in euro, circa il 32%. La Russia ha 200 miliardi di euro in meno per assorbire i costi delle sanzioni