Le autostrade italiane sono le più care d’Europa.
[1/9] In Germania, Olanda e Belgio sono pubbliche e gratuite. Il 70% delle concessioni se lo spartiscono il Gruppo Atlantia (#Benetton), che controlla #Autostrade per l’Italia -3.000 km- e il #GruppoGavio, 1.200 km. 👇
[1/9] In Germania, Olanda e Belgio sono pubbliche e gratuite. Il 70% delle concessioni se lo spartiscono il Gruppo Atlantia (#Benetton), che controlla #Autostrade per l’Italia -3.000 km- e il #GruppoGavio, 1.200 km. 👇
[2/9] Cose che capitano con i monopoli naturali come la rete autostradale.
La promessa di investimenti fu sbandierata dal Governo D'Alema, privatizzazione nel 1999: lo #Stato non può spendere in investimenti, bisogna fare quadrare i conti pubblici, il privato investirà. 👇
La promessa di investimenti fu sbandierata dal Governo D'Alema, privatizzazione nel 1999: lo #Stato non può spendere in investimenti, bisogna fare quadrare i conti pubblici, il privato investirà. 👇
[3/9] Intanto i #Benetton nei primi sei anni di concessione hanno visto quadruplicato il valore dell’investimento iniziale, mentre Gavio l'ha visto moltiplicarsi per 20. Come hanno fatto? Semplice: aumento delle tariffe e taglio degli investimenti. 👇
4/9] Dal 1999 al 2013 l'aumento dei prezzi per l'inflazione è stato del 37,4%, ma le tariffe dei pedaggi sono aumentate del 65,9%. Guadagni che hanno ad esempio permesso ad Atlantia di scalare il 50% di Abertis, holding della rete stradale spagnola. 👇
5/9] Se invece si va a vedere nell'ultima relazione del #MinisteroDeiTrasporti si scopre che per l’anno 2016 il valore degli investimenti è il 20% in meno, mentre la spesa per le manutenzioni è calata del 7% rispetto al 2015. 👇
[6/9] Il risultato è che mentre fra il 2012 e il 2016 sono stati distribuiti dividendi per 1,5 miliardi (e nel solo 2017 arriviamo a 972 milioni) le infrastrutture italiane invecchiano e solo dal 2013, i casi di ponti crollati in #Italia sono stati ben 10. 👇
[7/9] Come fanno notare molti esperti, la rete infrastrutturale italiana (strade, ponti, autostrade) risale a 50/60 anni fa e necessita di manutenzione continua e di un massiccio rinnovamento, come nel caso dei ponti in cemento armato, il cui ciclo di vita è ormai al termine. 👇
[8/9] Non è accettabile che dei 30mila km di strade provinciali il 52% sia chiuso perché considerato non sicuro e che in altri casi le strade non si chiudano nemmeno perché non ci sono i soldi per la segnaletica. 👇
[9/9] Serve un vigoroso piano di investimenti pubblici per ammodernare le nostre infrastrutture e mettere in sicurezza il territorio da alluvioni e terremoti. Un progetto simile ci darebbe maggior sicurezza, centinaia di migliaia di posti di lavoro ben pagati.
#Nazionalizzala
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