2) Nel contesto del programma NLA (assistenza non letale), i Paesi Bassi hanno inviato attrezzature di logistica a ben 22 gruppi armati in Siria fino all'inizio di quest'anno. Si trattava di aiuti classificati come “non letali”, destinati ai gruppi di combattimento "moderati".
3) Tra i gruppi definiti “moderati” a cui è stato fornito supporto, figurano Jabhat al-Shamiya (Fronte del levante), la Sultan Murad Brigade e la 13th Division. I criteri parlavano di rispetto della “convenzioni internazionali”, di “non cooperazione con gli estremisti”.
4) L'inchiesta mostra che l'Olanda ha fornito pick-up ai ribelli siriani, oltre ad aver inviato uniformi, telefoni satellitari, computer portatili, materassi, zaini e macchine fotografiche. I gruppi stessi hanno dichiarato di essere molto soddisfatti dell'aiuto olandese.
5) Tra i 22 gruppi che hanno ricevuto sostegno logistico e finanziario dall'Olanda, figurano alcune tra le brigate jhiadiste che si sono macchiate di terribili crimini contro l'umanità in Siria.
6) Uno di questi è l'organizzazione di Jabhat al-Shamiya, etichettata dallo stesso dipartimento di giustizia olandese come gruppo “salafista e jihadista”, che “lotta per l’istituzione di un califfato” e “non altrimenti qualificato” come “un’organizzazione criminale terroristica”.
7) Jabhat al-Shamiya si è costituito il 25 dicembre 2014 dalla fusione di un certo numero di gruppi terroristici, tra cui il Fronte islamico, Harakat Nour al-Din al-Zenki, Jaish al-Mojahedin e Faylaq al-Sham.
8) Tra i diversi gruppi un nome di spicco è certamente quello della Sultan Murade Brigade.
Il gruppo è stato creato nel 2013 direttamente sotto il controllo del MIT (servizi segreti turchi) ed è attualmente guidato, tra gli altri, da Fehim Isa, membro del MIT.
Il gruppo è stato creato nel 2013 direttamente sotto il controllo del MIT (servizi segreti turchi) ed è attualmente guidato, tra gli altri, da Fehim Isa, membro del MIT.
9) La milizia è composta a sua volta da 5 gruppi principali ed il numero dei suoi membri si aggirerebbe intorno alle 1500 persone.
Ricevono un enorme sostegno dalla Turchia, sia in termini finanziari che in forniture di armamenti.
Ricevono un enorme sostegno dalla Turchia, sia in termini finanziari che in forniture di armamenti.
10) Hanno per lo più operato nella zona del governatorato di Aleppo, dove collaborano ed hanno collaborato attivamente con gruppi jihadisti come al-Nusra, o estremisti salafiti come Ahrar al-Sham (fanno parte della coalizione denominata Fatah Halab, ‘Conquista di Aleppo’).
11) Hanno un ruolo primario in tutte le zone occupate dalla Turchia (Afrin – Jarablus – Al-Bab) nelle operazioni “scudo dell'eufrate” e “ramoscello d'ulivo”.
Negli anni scorsi hanno ricevuto supporto anche dagli Stati Uniti, in particolare con la fornitura di missili anticarro.
Negli anni scorsi hanno ricevuto supporto anche dagli Stati Uniti, in particolare con la fornitura di missili anticarro.
12) La Sultan Murad Brigade ha in più occasioni bombardato il quartiere curdo Sheikh Maqsoud ad Aleppo, anche con l'ausilio di armi chimiche e gas quali cloro ed altri agenti letali (qui bit.ly/2OgGJIM).
13) Tra Febbraio-Aprile 2016, durante i bombardamenti indiscriminati contro il quartiere, hanno ucciso almeno 83 civili, tra cui 30 bambini e ferito 700 civili.
Nel settembre 2016, combattenti della Sultan Murad hanno pubblicato foto mentre torturavano quattro prigionieri YPG.
Nel settembre 2016, combattenti della Sultan Murad hanno pubblicato foto mentre torturavano quattro prigionieri YPG.
14) La Sultan Murad Brigade è stata in prima linea durante l'operazione “ramoscello d'ulivo” che ha portato all'uccisione di centinaia di civili e all'occupazione della regione di #Afrin.
15) Quotidianamente ho riportato i loro crimini contro la popolazione civile, come rapimenti, torture ed uccisioni (qui goo.gl/p6W6eH), furti (goo.gl/PzSmCU) e saccheggi (goo.gl/S7XGow), oltre alla partecipazione al processo di genocidio.
16) Prima e dopo la liberazione di Raqqa da parte delle SDF, decine di miliziani dell'ISIS sono stati evacuati verso Idlib e successivamente arruolati nella Sultan Murad Brigade, dove combattono tutt'oggi (qui bit.ly/2CLCBPu).
17) I ministri olandesi Blok e Kaag (Affari esteri) hanno inaspettatamente inviato una lettera alla Camera venerdì sera per annunciare che il sostegno ai gruppi di opposizione siriani sarebbe stato terminato.
18) Alcuni mesi fa, il ministero ha scritto che il programma NLA si è assicurato che i "combattenti moderati" potessero proteggersi meglio contro gli estremisti e che "fermare tali programmi" comportava il rischio che "i gruppi estremisti “guadagnassero ulteriore forza.
FINE
FINE
