Profile picture
Johannes Bückler @JohannesBuckler
, 10 tweets, 4 min read Read on Twitter
Nel thread precedente vi ho parlato di abusivismo. Naturalmente molti hanno combattuto questa piaga malgrado la politica abbia agevolato il "crimine" con condoni e sanatorie.
Questa la storia di un uomo che faceva parte di una squadra antiabusivismo.
#MdT 1985 - Giuseppe Macheda ha 30 anni. Fa il vigile urbano a Reggio Calabria. E’ sposato con Domenica Zema, che ha 26 anni. Giuseppe tra tre mesi diventerà padre.
Giuseppe fa parte della squadra antiabusivismo. Un’azione di contrasto alla pervasività della ‘ndrangheta del cemento dedita ad una speculazione senza regole e scrupoli che sta devastando zone di notevole interesse paesaggistico. E il governo sta per varare un condono edilizio.
La squadra antiabusivismo nelle settimane precedenti ha sequestrato numerose attività immobiliari e fatto arrestare molte persone.
Giuseppe è preoccupato. Gli hanno incendiato l'auto. Non solo a lui, ma a prendere fuoco pure l'auto di un altro componente della squadra.
#MdT 28/02/1985 – Giuseppe torna a casa dopo il lavoro; ha partecipato ad una riunione con il pretore che si è protratta oltre la mezzanotte. Suona il citofono, dice alla moglie Domenica che è arrivato, “Sono arrivato, aprimi il garage”. Non fa in tempo a risalire in macchina.
#MdT 28/02/1985 - Qualcuno, appostato nel buio, gli spara due colpi di fucile alle spalle. Domenica, incinta di sei mesi, sente gli spari, si affaccia, vede il marito a terra, urla. I vicini scendono, cercano di soccorrerlo, ma Giuseppe è morto sul colpo.
Due anni dopo vennero arrestati i mandanti dell’omicidio. Due vennero arrestati mentre il terzo, un imprenditore, si rese latitante.L’imprenditore verrà condannato all’ergastolo in primo grado. Gli altri due assolti. Nel 1990 anche l’imprenditore verrà assolto in Corte d’Appello.
L’omicidio di Giuseppe è ancora oggi impunito. Dopo lo sparo è arrivata una seconda morte. Giuseppe è stato frettolosamente nascosto sotto il pesante tappeto dell’oblio collettivo.
Come un elemento di imbarazzo, più che di legittimo orgoglio.
Giuseppe non fu il solo vigile ucciso a Reggio Calabria. Nel 1993, sul corso Garibaldi, mentre vigilava sul rispetto dell’ordinanza che inibiva al traffico la principale via cittadina, fu ucciso anche Giuseppe Marino. Aveva 43 anni e due figlie piccole.
#MdT 28/09/2018 – Reggio Calabria si era ricordata dei due vigili uccisi e aveva messo una targa ricordo.
Oggi è stata divelta da ignoti. L'ennesimo gesto ignobile.
Missing some Tweet in this thread?
You can try to force a refresh.

Like this thread? Get email updates or save it to PDF!

Subscribe to Johannes Bückler
Profile picture

Get real-time email alerts when new unrolls are available from this author!

This content may be removed anytime!

Twitter may remove this content at anytime, convert it as a PDF, save and print for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video

1) Follow Thread Reader App on Twitter so you can easily mention us!

2) Go to a Twitter thread (series of Tweets by the same owner) and mention us with a keyword "unroll" @threadreaderapp unroll

You can practice here first or read more on our help page!

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just three indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member and get exclusive features!

Premium member ($30.00/year)

Too expensive? Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal Become our Patreon

Thank you for your support!