E' il 17 ottobre scorso.
Salvini è a Mosca.
Il giorno dopo tre italiani e tre russi discutono per un'ora davanti al bar dell'Hotel Metropol di Mosca.
I tre russi non si sa bene chi siano.
Ma uno dei tre italiani sì:
è
Qualcuno registra la loro conversazione.
Si parla, in soldoni di una trattativa segreta che stabilisce quanto segue:
L'ENI, che è un'azienda dello Stato Italiano, compra da
L'acquisto deve avvenire attraverso una serie di passaggi per altre società e banche, così che a ogni passaggio si applichi lo sconto del 4%, da spartire poi tra i russi in questione e La Lega.
Ecco la trascrizione tradotta in
Italiano2: «È molto semplice, il piano fatto dai nostri referenti politici parla di uno sconto del 4% su 500 mila tonnellate al mese, per sostenere la campagna elettorale».
Praticamente una "cresta" da milioni di euro fatta sfruttando un'aziende
Ovviamente tutti smentiscono. Salvini pure. Lo stesso Savoini anche. O meglio: dice che lui quel giorno in quell'albergo c'era. Che fu solo una chiacchierata con alcuni imprenditori russi. Ma dice che no, quella voce registrata non gli sembra proprio la sua
A che servirebbe indagare per accertare la realtà?
Tanto anche se si dovesse scoprire che è tutto vero, o che addirittura a ordinare tutto è stato Salvini, anche se uscissero video e ammissioni,
Credete che i 5 Stelle faranno cadere il governo rinunciando così a una poltrona che non vedrebbero mai più???
I fan del Capitano chiedono la pena di morte e le camere a gas per gli stranieri che non pagano il
Però gli italiani hanno il diritto sacrosanto di fare che cazzo gli pare.
Di rubare quello che gli pare. Di evadere, corrompere, fingersi invalidi.
E se qualcuno viene beccato:
L'Italiano è così:
a casa mia se un italiano ruba milioni e milioni, chi se ne frega, anzi è furbi!
Il problema è se sei straniero e non paghi il biglietto da 1 euro. Eh, lì caro mio per te ci sono le camere a gas. E muto.