Thread by @trattomale

Con l'occasione della #RWC2019 in Giappone vi racconto una favoletta (credo di averla già raccontata ma mi piace troppo)

Coppa del mondo 2015: la nazionale Giapponese affronta la corazzata Sud Africa.
Una corazzata un po' in crisi va detto, ma è ha pur sempre 2 titoli mondiali>>

La partita prende una piega strana, i Sudafricani faticano contro un Giappone che è oltre 15esimo nel ranking mondiale. I "Cherry Blossom" o "Sakura" (nickname della squadra nipponica) mordono, corrono e lottano come samurai non permettendo all'avversario di prendere il largo >>

A pochi minuti dalla fine il punteggio è inchiodato sul 32-29 a favore del Sud Africa.
L'arbitro assegna una punizione al Giappone, in posizione favorevole.
Sono 3 punti FACILI che significano un risultato storico: un pareggio contro una delle squadre più forti del mondo... MA >>

I Cherry Blossoms non ci stanno e calciano il pallone in touche, un rischio enorme: se perdono palla la partita è finita, devono segnare per forza, contro il Sud Africa due volte campione del mondo.
Vincono la touche poi a tempo scaduto (siamo 2 minuti oltre l'80esimo) >>

Ottengono una mischia a loro favore.
La palla esce, i Sudafricani sono furibondi e si scagliano con tutte le energie possibili.
Nel frattempo il mondo ovale trattiene il fiato e si scopre a tifare Giappone come non è mai successo. >>

Poi succede quello che deve succedere. Perché nel rugby c'è una regola ferrea, che va oltre il fisico, la tecnica, i titoli e la storia della tua squadra: la volontà. La forza di volontà ti fa fare cose incredibili.
Come al Giappone.
Che, quel giorno, ha battuto il Sud Africa.