Thread by @ppiersante

L'11 ott del 1983 ero a Bilbao, contento come 1a pasqua. Stavo sistemando gli appunti per 1a intervista che avrei dovuto fare qualche giorno dopo in Iparralde, dall'altro lato della frontiera. Era la prima intervista a ETA dopo l'operazione Ogro. Minchia se non stavo nella pelle.

"Lavoravo" per una radio ma l'intervista sarebbe apparsa scritta in 1 giornale. I nomi non hanno importanza ora, nessuna delle 2 testate esiste +. Frequentavo da 5 anni Euskadi ed ero ben introdotto nell'ambiente abertzale. Avevo la loro fiducia. Bisognava organizzare l'incontro.

Con la 2 cavalli e il mio "garante" J. avrei dovuto passare la frontiera, recarmi nella piazza di 1 paesino vicino a Baiona con 1 giornale italiano in tasca e attendere che si facesse vivo il mio primo contatto, che poi mi avrebbe instradato con rimbalzi alla persona giusta.

Partimmo da Bilbao nel 1° pomeriggio del 15 ottobre, passammo senza problemi la frontiera e arrivammo all'appuntamento in orario. La piazza era troppo vuota anche per gli standard francesi, ci sedemmo e aspettammo inutilmente per 1 ora. J. era molto nervoso, non arrivava nessuno.

Decidemmo di andarcene, qualcosa era andato storto. J. bestemmiava, non si capacitava, doveva essere successo qualcosa. Prima di riattraversare la frontiera decise di fare 1 ultimo tentativo. A Baiona c'era un appartamento semi-clandestino dove i fuggitivi facevano 1 prima sponda

Insomma, chi scappava in Francia si recava lì, dove c'era sempre qualcuno che poi lo avrebbe portato in posti + sicuri. Suonammo ripetutamente prima che ci aprisse qualcuno. Entrammo e trovammo un tipo in agitazione, anzi proprio impanicato. J. provò a tranquillizzarlo in euskera

A fatica riuscì a convincerlo che non eravamo poliziotti. Era disperato, aveva perso i contatti anche lui. Era evidente che qualcosa non andava. Prima di prendere la via di casa facemmo 1a deviazione verso una parrocchia, dove J. conosceva 1 prete che forse poteva dirci qualcosa

Era ormai notte. Davanti alla casa del prete trovammo 2 auto di grossa cilindrata con dei ceffi seduti sul cofano a fumare. Ci fecero i raggi con gli occhi. Girammo la 2 cavalli e corremmo alla pazzesca velocità di 90 all'ora fino a Bilbao, cagando en las hostias tutto il viaggio

La settimana dopo dovevo rientrare in Italia, la cosa era rinviata di un anno nella migliore delle ipotesi. Partii. Molti mesi dopo J. mi mandò per posta un ritaglio di giornale. C'era l'immagine di un giovane uomo, col pennarello aveva scritto "te acuerdas del el?". Era lui.

Si chiamava José Antonio Lasa Aróstegui, aveva 18 anni, era il ragazzo impanicato. Fu la 1a azione del GAL, il gruppo di tagliagole al servizio del PSOE che uccise in vari modi 27 persone negli anni 80. Scoprii dopo che avevano menato anche il prete.
es.wikipedia.org/wiki/Grupos_An…

Quella sera José Antonio e José Ignacio Zabala Artano, furono rapiti a Baiona, messi nel baule di 1 auto e portati nel cuartel della Guardia Civil di Intxaurrondo, poi spostati a San Sebastian dove furono torturati a lungo, uccisi e seppelliti di nascosto. es.wikipedia.org/wiki/Caso_Lasa…

Forse quella notte eravamo stati sorpassarti in autostrada dall'auto dei GAL che li stava consegnando ai committenti. L'anno successivo puntai più basso. Il Gal era in piena attività. Mi organizzarono una intervista con Santi Brouard per fine novembre. Santi era una gran persona.

Era 1 dei deputati di Herri Batasuna che furono incarcerati per aver cantato l'Eusko Gudariak di fronte al Re. 1 settimana prima dell'intervista anche Santi Brouard fu assassinato dal GAL. Cominciai a pensare di portar sfiga e smisi di chiedere interviste.
es.wikipedia.org/wiki/Santiago_…

Il GAL era una creatura del PSOE, una associazione temporanea d'impresa tra Guardia Civil, Policia Nacional, Servizi segreti, malavita francese e fascisti italiani esuli in Spagna, Negli anni 80 assassinò 27 tra militanti di ETA, rifugiati politici e anche cittadini a caso.

Mi girano veramente i coglioni quando sento definire il PSOE come partito di sinistra. Non stupitevi che la Spagna appoggi oggi la Turchia mentre massacra i curdi, sarebbe stupefacente il contrario. Il PSOE non ha nulla di democratico o di "sinistra" ad esclusione del nome.
Fine