Thread by @ricpuglisi

Parliamo di conti pubblici italiani all'interno delle regole UE (Patto di Stabilità e Sviluppo).

Dopo aver letto la bozza della legge di Bilancio 2020 (Draft Budgetary Plan) i Commissari UE @pierremoscovici e @VDombrovskis si lamentano GIUSTAMENTE del deficit strutturale.

In particolare il deficit strutturale aumenta dello 0,1% nel 2020 quando dovrebbe scendere -per realizzare gli obiettivi di medio termine (MTO)- dello 0,6%.

ec.europa.eu/info/sites/inf…

A differenza della legge di bilancio 2019 -scritta dal governo #GialloVerdeAnsia- la legge di bilancio 2020 è più prudente (bene), ma non interviene su fattori di rischio GRAVI, che persino la Commissione UE sembra trascurare.

Mi riferisco ai rischi sul sistema pensionistico.

Una precisazione: il deficit strutturale è il deficit pubblico "ripulito" degli interventi una tantum e degli effetti dell'economia (deficit effettivo peggiora se la crescita del PIL è più bassa dell'andamento di medio termine, migliora se questa crescita va meglio).

Per dirla in breve: se il deficit strutturale è vicino allo zero (pareggio di bilancio strutturale) il debito pubblico in rapporto alla produzione nazionale (al PIL) SCENDE, nella misura in cui il PIL nominale SALE (cioè senza togliere l'effetto dell'inflazione).

Come dicevo sopra, il maggior rischio sui nostri conti pubblici riguarda ancora le pensioni: gli irresponsabili prepensionamenti di #Quota100 sono fortunatamente temporanei, dato che valgono fino al 2021.

Ma nel 2022 si torna alle vecchie regole (Dini Maroni Fornero).

In particolare l'età pensionabile -che con #Quota100 è stata spostata a 62 anni + 38 anni di contributi- tornerà a 67 anni.

Quali IMMANI pressioni vi saranno per evitare questo nuovo SCALONE creato dagli irresponsabili @matteosalvinimi e @luigidimaio?

L'anno scorso -data la volontà di intervenire sul sistema pensionistico- trovavo una #Quota100 temporanea UN MALE MINORE rispetto alla prospettiva di uno smantellamento delle riforme Maroni e Fornero.

Ma ben si sapevano i rischi di prosecuzione di #Quota100 dopo il 2021.

Torno a bomba: dal punto di vista degli equilibri politici, la probabilità di una IRRESPONSABILE prosecuzione di un provvedimento come #Quota100 dopo il 2021 (per evitare lo "scalone") dovrebbe far preoccupare tutti noi di un aumento BEN MAGGIORE del deficit strutturale.

Come mai? Perché una modificazione permanente dell'età di pensionamento causata da una prosecuzione dei prepensionamenti di #Quota100 ha effetti STRUTTURALI di peggioramento del deficit.

Come limitare i danni? Il governo di @GiuseppeConteIT dovrebbe cominciare a intervenire ORA.

In parole povere, il Governo Conte dovrebbe porre freni a #Quota100 già nel 2020 e nel 2021, anche tenendo conto del fatto che l'opzione ha avuto molto meno successo di quanto preventivato.

Come mai? Gli italiani che potevano aderire a #Quota100 si sono resi conto che la pensione anticipata andava COMUNQUE abbassata secondo le regole del calcolo contributivo, introdotte da Dini nel 1995 e sempre mantenute. E molti hanno detto NO.

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