In questi anni la civiltà migliorò decisamente, ma le monarchie (vicine agli USA) non accontentavano i cittadini e nacquero delle proteste fino al 1979 quando il Re scappò e sali’ al potere Āyatollāh Khomeynī che creò un governo basato sulla religione Islamica.
Qua molti storcono il naso pensando che sia uno schifo a prescindere, ma ci sono valori e situazioni che noi non comprendiamo e se un governo deve fare contento il suo popolo, loro ci sono riusciti con uno stato sociale molto presente.
Ci sono esempi di stati Islamici che funzionavano come la Libia di Gheddafi, paesi spesso ricchi perché non sfruttati da USA ed Europa.
I paesi arabi “non allineati”sono: Iran, Palestina, Libia (+ altri stati minori che si contrappongono alla Lega Araba vicina agli USA).
I paesi arabi “non allineati”sono: Iran, Palestina, Libia (+ altri stati minori che si contrappongono alla Lega Araba vicina agli USA).
Dal 1979 gli USA cercano di “riprendersi” l’Iran con embarghi e guerre dove c’erano loro a sostenere gli avversari Es. Iraq o Isis, terroristi finanziati dagli USA per ribaltare i governi sfruttando l’integralismo islamico( hanno capito che la religione non la battevano).
L’Iran però ha resistito, grazie al suo petrolio (recentemente ha trovato un nuovo stabilimento e produrrà il 30% in più) si è fatta nuovi “amici” come la Russia dai tempi dell’Unione sovietica e attualmente sono una forte potenza militare che sviluppa energia atomica dal 1950.
Trump uccidendo il generale Sulemain ha fatto i suoi interessi perché ha eliminato una figura importante della resistenza alla sua causa, una causa che fa comodo anche a noi perché siamo i suoi alleati e viviamo in quella parte di mondo più fortunata.
Il problema è che Russia e Cina sono sempre più presenti nel mondo arabo con un atteggiamento più rispettoso e spesso in supporto dei paesi non allineati agli USA (e dove hanno ancora margini di mercato), ma ricordiamoci che ognuno fa i propri interessi.
Fine
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