Thread by @PaucaPalea

THREAD - #COSTITUZIONE ITALIANA E DECRETI #CORONAVIRUS DI #CONTE

Sono coinvolti due articoli della Costituzione, il 13 e il 16.

La compresenza del 13 e del 16 nel titolo I della Costituzione ci dice che i Costituenti previdero un principio generale di libertà personale (art. 13) e che, negli articoli successivi, si va a specificare il contenuto di tale libertà, come fa l'art. 16, il quale tratta della

libertà di circolazione(sottoinsieme della lib. personale).
Il principio di specialità ci impone di focalizzare l'analisi sull'art.16, in quanto norma speciale, disciplinante la libertà di circolazione(che è quella che viene limitata dai decreti di questi giorni),più che sul 13.

L'art. 16 Cost. garantisce la libertà di circolare e soggiornare su tutto il territorio, salve le "limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza".
1) Riserva di legge: solo con legge si può limitare la libertà di circolare e soggiornare

2) In via generale: niente restrizioni ad personam es. confino fascista x oppositori politici
3) Motivi di sanità o sicurezza: si spiega da sé.
CRITICITÀ DEI DPCM DI CONTE:
La riserva di legge dell'art. 16 significa che solo CON LEGGE si può limitare la libertà di circolazione.

Oltre a non essere una fonte del diritto (infatti il Presidente del Consiglio non è il Governo, semmai avrebbe senso un decreto ministeriale o un decreto di tutto il governo), il DPCM è una fonte di rango inferiore alla legge. Per limitare la libera circolazione serve una legge,

o almeno un atto avente forza di legge (decreto legge o legislativo). La ratio è che la limitazione di libertà deve prima o poi passare per il Parlamento (nel caso di decreto legge, in fase di delega). Limitare la libera circolaz. con DPCM aggira il Parlam. e viola la Costituz.

Risposta dei filogovernativi: "Ma la fonte avente rango di legge c'è, è il decreto legge n 6 del 23/02/2020, e delega il governo ad adottare i DPCM limitativi delle libertà".
Controreplica: inammissibile che un decreto legge avente forza di legge ordinaria, non di legge costituz.

possa derogare alla norma costituzionale! Se la Cost. prevede che la libertà si limita con legge, si limita con legge. NON CON ATTI AMMINISTRATIVI. Se vogliono poter limitare la libertà di circolazione con atti amministrativi, devono prima modificare l'art. 16 Cost. scrivendo

"limitazioni che i DPCM stabiliscono" anziché "limitazioni che la legge stabilisce".Un atto avente forza di legge come il dl del 23/02/2020, non può andar contro la Costituzione.
PS non fidatevi di me. Leggete un manuale di diritto costituzionale. Usate la VOSTRA testa, non la TV

PPS la Costituzione Italiana tutela la libertà di circolazione dei CITTADINI, non delle "risorse". Costoro sono gli unici, oggi, a circolare indisturbati e in gruppi (chiedere a chiunque viva in una città medio-grande).

PPPS: Tutte le sanzioni derivanti dai DPCM sono illegittime (simul stabunt simul cadent).
Infine: quanto sopra non è consiglio legale, non mi assumo responsabilità, è solo un invito alla riflessione, non somministrare al di sotto dei 14 anni eccetera.

Non ho parole. Ritwittato da Bagnai in persona. Durante la più grave crisi costituzionale dei nostri tempi. Grazie, Professore.