#MdT 25/07/1944 – Dopo la liberazione di Roma, il soprintendente di Taranto Ciro Drago scrive al Ministero della Pubblica Istruzione dell’Italia liberata chiedendo che fine abbiano fatto gli Ori.
Suggerisce di parlarne anche con il Vaticano.
Invita anche lui il ministro degli Esteri di interessare la Santa Sede per un tentativo di salvare gli Ori.
Il deposito risulta a nome della R. Sovrintendenza di Taranto tramite l’Ispettore Ciolfarani (Cianfarani).
Il 1 giugno tramite la filiale di Taranto, Ciro Drago della Sovrintendenza, ne viene informato.