Thread by @JohannesBuckler

Il 21 ottobre 2018 è morto a Vichy, Robert Faurisson. Pace all’anima sua. Era un negazionista, uno di quelli definiti “gli assassini della memoria”.
Tanti, troppi "assassini".

Come Louis Darquier de Pellepoix, fondatore del “rassemblement antijuif de France” Sì. Quello che a suo tempo aveva proposto di “risolvere la questione ebraica: ”che tutti gli ebrei siano espulsi o vengano massacrati”

Per Louis Darquier de Pellepoix, responsabile della deportazione di 70.000 ebrei, le foto dei cumuli di cadaveri erano dei montaggi.
(Come il documentario nel thread precedente "“Memory of camp")

Le statistiche dei milioni di morti? Fabbricate dagli ebrei,
A Auschwitz le camere a gas c'erano, ma servivano solo ad uccidere i pidocchi, e poi erano state costruite dopo la fine della guerra.

(che se non fosse una tragedia farebbe pure ridere..."costruite dopo la guerra"

E poi Robert Faurisson e il suo chiodo fisso: “Nei Lager nazisti, le camere a gas non sono mai esistite” le camere a gas non c'erano a Oranienburg, Buchenwald, Bergen-Belsen ; quindi non c'erano in nessun luogo.

Balle. Non tutti i campi erano destinati alla “pulizia etnica” per mezzo delle camere a gas. Esistevano solo in un numero ridotto di campi, situati in Polonia, ultima meta di ebrei, tzigani, omosessuali ed est-europei.

Non voglio tediarvi con le tesi di questo paranoico. Come per tutti i negazionisti “i testimoni non sono attendibili”.
Nemmeno Rudolf Höss
comandante ad Auschwitz.

E la sua testimonianza a Norimberga.

Furono diversi i processi. Il processo di Norimberga; il processo di Auschwitz del 1965 a Francoforte; il processo Eichmann di Gerusalemme.
I colpevoli si sono sempre in qualche modo giustificati.

“Non abbiamo personalmente commesso il fatto”
“Eravamo in stato di costrizione”
“dovevamo obbedire”.
Nessuno, dico nessuno, ha mi osato negare la realtà degli stermini di massa.