Thread by @bordoni_saker

1. #Surkov è inventore della "democrazia sovrana", modello politico della #Russia di #Putin. Oggi scrive: "l' illusione della scelta è la più importante delle illusioni, il trucco principale del modo di vivere occidentale in generale e della democrazia occidentale in particolare"

2. "Il rifiuto di questa illusione a favore del realismo della predestinazione ha portato la nostra società prima a concepire una sua variante peculiare di sviluppo democratico, e poi alla completa perdita di interesse nelle discussioni su essenza ed opportunità della democrazia"

3. Dopo essere crollato dall' #URSS alla Federazione Russa, la #Russia ha arrestato la dissoluzione,, ha iniziato a riprendersi ed è tornata al suo stato naturale (e solo possibile) di grande, crescente e radicata comunità di nazioni.

4. "Il ruolo non secondario assegnato al nostro paese nella storia del mondo non ci consente di lasciare il palcoscenico o di rimanere in silenzio tra la folla. Non ci concede pace e implica il carattere inquieto della formazione statale sorta sul nostro territorio."

5. "Ora abbiamo uno stato di nuovo tipo. Le prove che abbiamo superato dimostrano la vitalità di questo stato un mezzo efficace per la sopravvivenza e l'elevazione della nazione russa per i prossimi non solo anni, ma anche decenni e probabilmente per tutto il prossimo secolo."

6. per molti anni la Russia sarà ancora lo "stato di Putin", così come la Francia moderna continua a chiamarsi la "Quinta Repubblica di de Gaulle" (...) e gli Stati Uniti sono ancora alle prese con il pensiero e i valori dei semi leggendari padri fondatori".

7."il sistema politico creato in Russia non è solo adatto per l' avvenire domestico, ma ha chiaramente un potenziale di esportazione significativo: esiste già una domanda per il sistema complessivo e per sue singole componenti, viene studiato e in parte adottato in molti paesi."

8. "Nel secolo scorso tutti erano pazzi per la globalizzazione e cianciavano di un mondo senza frontiere e ridevano di noi per il nostro "ingeuo" attaccamento a cose vecchie e fuori moda come la sovranità. Ma poi è arrivato il XXI secolo e ci ha dato ragione"

9. Quando tutti magnificavano il web come spazio di libertà illimitata fu la #Russia a porre la domanda scomoda: "chi siamo nella ragnatela [web]: i ragni o le mosche?". Ora tutti si affrettano a limitare l' accesso a internet ed accusano Facebook di ingerenza.

10. Quando tutti si erano assuefatti al dominio dell' egemone, e parlavano di "fine della storia" il discorso di Monaco suonò nel silenzio. Ora gli stessi Americani sono scontenti della loro egemonia.

11. Ora in occidente scoprono lo "stato profondo": dalle profondità e dalle tenebre di questo potere non pubblico e non pubblicizzato emergono i brillanti miraggi della democrazia creata per le masse: l'illusione della scelta, la sensazione di libertà, il senso di superiorità.

12. Il sistema occidentale si regge su equilibri fra egoismi individuali, l' equilibrio dell' avidità, l' armonia dell' inganno. L' occidentale comincia a cercare alternative e vede la #Russia. Il nostro sistema non è più attraente, ma è più onesto.

13. Il nostro stato non è diviso in profondo e visibile, è un singolo blocco e tutte le sue parti sono visibili dall'esterno. I disegni più brutali della sua struttura di potere sono esposti alla luce del sole, e tutti ne capiscono la necessità.

14. La tensione interna associata alla conservazione di enormi spazi eterogenei e la necessità di combattere la lotta geopolitica rendono le funzioni di polizia e militare dello stato decisive. Non sono nascoste, ma esibite, perché la Russia non è mai stata governata da mercanti.

15. Al di sotto delle elite esiste la gente. Con la sua gigantesca super massa, la gente crea una forza irresistibile di gravità culturale, che collega la nazione e attrae, schiaccia sulla terra (sulla sua terra natia) l'elite cosmopolita quando questa cerca di liberarsi.

16. Nel nuovo sistema tutti gli apparati sono finalizzati a consentire la comunicazione del vertice con il popolo. I vari rami del potere convergono verso la persona del leader, non essendo considerati un valore in sé e per sé, ma solo nella misura in cui creano una connessione.

17. La differenza fra il nostro modello e quello occidentale è la seguente: noi troviamo la nostra forza nella fiducia. L' occidente nella sfiducia e nella critica.
Il nostro nuovo stato nel nuovo secolo avrà una lunga e gloriosa storia. Non si romperà.

18. Prima o poi, tutti quelli che chiedono che la Russia "cambi comportamento" dovranno accettare questa nostra scelta. Dopotutto, la loro possibilità di scegliere se accettarci o no è solo apparente. ng.ru/ideas/2019-02-…