Beh, diciamo che Mosè poté almeno vederla quella terra, anche se da lontano.
Noi nemmeno quello.
Abbiamo potuto solo immaginarla.
D’ipotermia.
Chissà lo spavento, per quel povero manutentore che mentre controllava l’aereo appena atterrato a Londra, ha scoperto la nostra presenza nel vano carrello.
Io ho dodici anni, o meglio, avevo dodici anni e indosso un paio di jeans Levis un po' lunghini, tanto da doverli arrotolare sulle caviglie, una maglietta colorata e una giacchetta grigia. Certo, i sandali con l'alluce di fuori non sono il massimo. Su questo concordo.
Due figurini, dai.
Cose inutili, lo so, ma è tutto ciò che avevamo quando siamo partiti per la raggiungere l'Europa.
Mi dispiace solo di una cosa.
In questo mondo ci sono tante, troppe differenze.
Però c’è una cosa che accomuna molti ragazzi come noi, neri, bianchi, africani, asiatici, americani o europei.
Quella di non avere un futuro.