Se mi dedicate qualche minuto ve la racconto.
Fidatevi, merita.
È presto, sono le 8 di mattina del 31 luglio, e @francescatotolo esce con una notizia: c’è una seconda barca tedesca accanto alla #AlanKurdi di @seaeyeorg! 😱
E così, con un tweet dal nulla, nasce la #Charlottea.
Sempre @francescatotolo, nel raccontare del salvataggio (rectius: “consegna”) di 40 persone da parte di #AlanKurdi, ci dice che #Charlottea è una (barca a) vela.
Ovviamente lo dà per scontato, perché verificare no, quello mai.
Spunta il mitico @rgowans. Traccia il codice MMSI di #Charlottea e pensa si tratti di una nave da 30 metri, appartenuta alla Guardia costiera tedesca.
Complotto!
Occhio al tweet: ci mette gli hashtag #Lifeline e #Seenotrettung.
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#AlanKurdi di @seaeyeorg.
#Josefa (che è una barca a vela).
E #Charlottea. Posizione ricevuta: 6 ore prima.
Sei.
Ore.
Prima.
#Charlottea non è più una vela, ma una barca di 30 metri.
Forse confonde gli hashtag di @rgowans per un'accusa circostanziata.
Lui aveva scritto #lifeline #seenotrettung, lei sostiene che la nave sia della Ong @SEENOTRETTUNG.
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Una barca tedesca, invisibile, al largo della Libia.
Il complotto contro l'Italia sfiora i massimi livelli del Governo tedesco.
Adesso ho capito perché hanno destituito l’ex capo dei servizi segreti! 😱
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Ormai la nave c’è. È lì. È solo invisibile.
D’altronde, com’è possibile che 28 migranti partano dalla Libia senza nessuno ad attenderli?
Sarà mica che si parte lo stesso, anche senza Ong?
Figuriamoci: ci dev’essere la #Charlottea ad attenderli.
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Di #Charlottea non si hanno più notizie da quando ha "affiancato Alan Kurdi" nel corso del suo salvataggio.
Ma incombe.
Emmevilla, mi dice @francescatotolo, ricordati che in giro c'è la #Charlottea. Invisibile. E non è una “barchetta”.
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Intanto il grande complotto tedesco ha fatto il giro della rete, raggranellando centinaia di retweet.
Ma quindi #Charlottea che cavolo è?
>> CLIFFHANGER <<
È il RHIB (gommone rigido) della #AlanKurdi.
#Charlottea non esiste. O, meglio, è Charlotti 4. 🤷♂️
Adesso avete capito perché era scomparso dalla zona SAR libica? Perché Alan Kurdi stava viaggiando verso nord, verso Lampedusa e in queste ore verso Malta.
Che finale deludente. 😭
La narrazione identitaria è seducente. Rimanda a un complotto, a qualcosa di invisibile che ci minaccia, architettato da un nemico sin troppo evidente, caricaturale.
Di fronte alla realtà, la strategia è negare tutto, sempre.
Voi non abboccate.
Saluti da #Charlottea.
Domani, alle 9 di mattina, ci vediamo da queste parti per la seconda puntata.
#Charlottea S01E02, "L'auto-spoofing degli identitari".
Stay tuned!