I loro genitori sono morti nei campi di concentramento. Li deve mettere in salvo. Ma come? Lo aiuta un’associazione genovese, la Delasem, che assiste emigranti ebraici.
E' difficile procurarsi del cibo. Inoltre i bambini devono studiare. La lotta dei partigiani jugoslavi li costringe di nuovo a fuggire.
La popolazione si attiva.
Le ragazze dalle suore, i maschi nei fienili, nella stalle e nelle cantine.
I nonantolani rischiano la loro vita, ma nessuno fiata quando i tedeschi entrano casa per casa a cercarli.
Di notte, formando una catena dove i più grandi e più forti si alternano con i più piccoli, guadano al buio il fiume Tresa.
"Abbiamo piantato cento alberi in onore dei cittadini di Nonantola. Sono la memoria del bene.
I ragazzi di Villa Emma, con affetto eterno".