Thread by @ancos

1) Osservatorio social sul tentativo di influenzare il voto sulla #piattaformarousseau sul governo Conte. In risposta a

https://twitter.com/pilchat_/status/1165327758311997443

Sappiamo tutti che non ha funzionato, per questo è interessante vedere cosa è successo online e offline.

2) I file usati per l'analisi:
💾dropbox.com/s/ruezv9sp0u95…

Piazzo subito l'accattonaggio digitale, se no mi distraggo con la diretta della fiducia e mi dimentico.

♻️ retwittate e condividete
☕️caffè: ko-fi.com/andreanicosia
🐖monete per il porcellino: paypal.me/AndreaNicosia

3) Nei giorni precedenti il voto, la discussione su come votare, all'interno degli attivisti del #m5s è partita con l'hashtag #iovotosi. E' quello che ha avuto i numeri più alti, ma ha raccolto anche tweet di dissidenti. Questi poi si sono spostati su #iovotono.

4) Account leghisti sono entrati a gamba tesa, ma senza nascondere il proprio orientamento politico e la propria identità, con #bibbiano e, soprattutto, con #maicolpd lanciato dallo stesso Salvini.

5) Come sappiamo l'operazione di distrazione non ha avuto successo. Ma cosa è successo? C'è stata differenza o no tra quello che è successo su Twitter e quello che è successo nel mondo reale?

6) Questo, che dovrebbe essere possibile scaricare in grande dimensione e comunque è nello zip linkato in 2, è il grafo degli account e hashtag più popolari nella giornata del voto online su #Rousseau.
Vediamoli.

7) L'unico hashtag con polarità ➕ è #bastaunsi.
Con polarità ➖: #mafiacapitale, #bibbiano, #bancaetruria, #elezionisubito e i nomi dei politici di sinistra. Il concetto è "vi state alleando con quelli di...", rimettete al potere quelli là.

8) Dettaglio sul centro del grafico: vediamo gli account più attivi e più citati, escluso il pallocchione di Salvini, visibile nel quadro generale. Leghisti, simpatizzanti della lega, 5⭐️ critici.

9) Qui vediamo gli account con maggiore authority (quantità di informazione contenuta nei tweet). Oltre a nomi di primo piano, troviamo account che hanno "azzeccato" i tweet giusti, ripresi da altri account. La maggior parte, sono critici nei confronti dell'accordo #m5spd

10) Mentre questi sono gli account più attivi nello "smistare" tweet: hub di conversazioni: citati e retwittati. Sono quelli più interessanti, perché fanno da amplificatore ai messaggi lanciati dai "thought leader". E' la rete che dà forza ai vari leader, la massa che fa numeri.

11) Sono tutti account reali, niente rete di bot a questo livello. Non che non ce ne siano, ma hanno fatto numeretti, hanno attirato poco l'attenzione. Hanno gonfiato i numeri nella colonna dei trending topic, magari, ma non sono stati considerati dagli utenti pro e contro.

12) Se volete cavarvi gli occhi, ecco il grafo generale, con evidenziati i testi dei tweet, collegati agli account che li hanno twittati e retwittati.

13) Qui i tweet sono più leggibili.
La maggior parte sono fortemente contrari al nascente governo, sono scritti principalmente da esponenti della destra, non vedono la partecipazione pronunciata di 5⭐️.
C'è una forte pressione a votare NO. Ma chi doveva votare, non ha partecipato

14) Come sappiamo, ha largamente vinto il Sì. Ora, al netto di legittime discussioni sulla validità e certificabilità del voto sulla #piattaformarousseau, che vuol dire questo?
Varie cose.
Vediamole.

15) La pressione digitale generata da account riferibili alla Lega non ha avuto alcun effetto.
La base 5⭐️, con più o meno mal di pancia, ha messo la prosecuzione dell'esperienza di governo davanti al "chi" li avrebbe accompagnati, nonostante i vari "partiti di bibbiano" e...

16) ...altre bordate sparate nel corso degli anni dal Movimento contro il PD.
L'ira contro Salvini è più forte del disprezzo verso i vari #Renzi, #Boschi eccetera.
Nonostante sul blog siano emerse posizioni critiche (esempio: ilblogdellestelle.it/2019/09/oggi-s…), la base segue i vertici...

17) ...(chi siano i vertici del Movimento... boh! 🙃).
La temuta "Bestia di Morisi" non ha minimamente influenzato il voto. Ma questo era prevedibile. Non attribuiamole superpoteri. E' ottima, ma ha limiti, funzioni specifiche, casi in cui funziona e altri in cui non serve.

18) La Bestia è prima di tutto una struttura: gente che sa fare il proprio lavoro, che segue direttive chiare, ordinate a seguire una strategia con obiettivi precisi.
Una bestiolina ve la metto su pure io, non è una questione di tecnologia, ma di risorse. Assegnate in base...

19) ...al riconoscimento del valore dell'obiettivo: il controllo del pensiero e della narrazione digitale, che riprende atti fisici: Salvini è stato fisicamente presente ovunque perché è fondamentale essere sul territorio, dal leader all'ultimo degli attivisti. Il riconoscimento

20) ...del potere che detiene chi riesce a dettare l'agenda: Salvini twitta che fa colazione con la Nutella e per tre giorni si parla di questo, mentre notizie più importanti scivolano in seconda, terza, quarta pagina.

21) Ma l'appartato funziona se ha tempo di svilupparsi. Un'azione tattica come influenzare un voto deciso da un giorno all'altro non si fa così al volo. Soprattutto se l'hai messo in quel posto ai votanti tre settimane prima. Gli italiani non hanno la memoria *così* corta.

22) Infine, sviluppando il punto 19, un'azione solo digitale non basta. Tocca lavorare, tanto, a contatto con le persone, sul territorio. Questo richiede strategia, risorse, tempo, volontà, disponibilità (ricordo il "senti che vuole la signora" detto da un Rutelli...

23) ...voleva proprio perdere le elezioni al suo segretario, durante la visita a un mercato di Roma, quando fu avvicinato da una potenziale elettrice).

24) La Bestia di Morisi va compresa.
E' replicabile (basta non chiedere di farlo con i fichi secchi). Non è un'arma magica invincibile.
Va rispettata, ma non temuta.

FINE.