1. rispondo a chi mi continua a scrivere: non doveva portare i suo telefoni e #USB dentro l'ambasciata, visto questo: repubblica.it/esteri/2019/11…
2. purtroppo,noi giornalisti quando viaggiamo, abbiamo bisogno dei telefoni: dove potevo lasciare i miei telefoni durante le mie visite a Julian #Assange in ambasciata? NON avevo nessuno a cui lasciarli
3.ho speso cifre importanti, che oggi non sarei più in grado di spendere per proteggere le mie fonti: mi era stato consigliato di comprare una cassaforte del costo di circa 10MILA euro. Vi pare fattibile per un giornalista?
4. pochi mesi prima che i miei telefoni fossero stati smontati di nascosto dalle spie della #UCGlobal,avevo speso circa 8MILA euro di tecnologia (computer, telefoni criptati), per poi scoprire che in ambasciata hanno aperto i miei telefoni come un panino
5. credo che noi giornalisti stiamo perdendo la guerra per la protezione delle nostre fonti, anche quelli che di noi usano i sistemi che sono considerati lo stato dell'arte. E' tragico: nessuno parlerà più con noi,se non siamo in grado di proteggerli
6. se non saremo in grado di proteggere le nostri fonti che hanno informazioni che davvero possono colpire il Potere,l'informazione sarà da buttare: usciranno solo le veline che forze di polizia,magistrati,servizi segreti,leccaculo delle banche,eserciti e spie vogliono far uscire
