Con una bomba. Diciamo molto sofisticata per uno senza esperienza.
Due orologi, dell’esplosivo, una batteria e un sistema di ruote dentata.
Dentro una valigia di legno. Come funzionava?
Posizionai la bomba per esplodere 144 ore dopo.
Nel frattempo fuggii in Svizzera. Cosa andò storto?
L'8 novembre io ero su un treno per Costanza.
Hitler su un mercedes nera diretto alla birreria.
L’ultimo ticchettio era previsto alle 21.20.
Ed esattamente alle 21.20 l’esplosione.
Ma Hitler era già uscito.
Il bilancio fu di 8 morti e 63 feriti, di cui 16 in modo grave.
Non potevano credere che io, Georg Elser, avessi fatto tutto da solo.
Erano convinti di una cospirazione sotto regia britannica.
Mi trasferirono nel campo di Dachau.
Dove mi fucilarono il 9 aprile 1945.
L’uomo che tentò di cambiare il corso della storia.