Thread by @FabbioSabatini

La Polizia che porta il figlio del ministro a spasso sulla moto d'acqua, mentre gli agenti sulla battigia intimidiscono chi osa immortalare la scena, è solo l'ennesimo segnale della piega preoccupante che ha preso il rapporto del ministro con le forze dell'ordine.

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Abbiamo dovuto abituarci alla sistematica rimozione degli striscioni di educato dissenso, al sequestro degli smartphone contro i "selfie di protesta", alle minacce ai contestatori ("La prossima volta ti spezzo le dita").

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globalist.it/politics/2019/…

Diamo ormai per scontato che il ministro indossi la giacca della Polizia nei suoi comizi, e sappiamo che il capo della Polizia considera tali travestimenti un piacevole "segno di attenzione nei nostri confronti".

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https://twitter.com/valibona44/status/1127134721417338880?s=20

Abbiamo visto la Polizia usare il suo account Twitter istituzionale per ingaggiare polemiche scomposte contro uno scrittore minacciato dalla camorra, reo di aver rivolto critiche legittime e civili al ministro.

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ilpost.it/2019/05/09/pol…
@ilpost

E poi schernire i cittadini preoccupati definendoli, sempre attraverso l'account istituzionale, "anime belle e puristi della sensibilità".

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techeconomy.it/2019/05/11/gab…

Abbiamo perfino ascoltato un leader del sindacato autonomo rivelare candidamente che tra la Lega e la Polizia c'è ormai un "connubio indissolubile"...

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... , e confessare affettuosamente che il ministro dell'interno "Per la prima volta ci ha resi, a noi poliziotti, figli del governo e non figli dell'opposizione", senza ricevere alcuna censura dai vertici dell'istituzione.

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huffingtonpost.it/entry/il-poliz…

Da cittadini comuni, che non possono sapere in che misura quei comprtamenti inopportuni (e in diversi casi semplicemente vergognosi) siano rappresentativi dei sentimenti prevalenti nelle forze dell'ordine, non possiamo non domandarci se possiamo fidarci ancora della Polizia.

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Ma non è solo l'intreccio del ministro con le forze dell'ordine a spaventare.
L'episodio della moto d'acqua racconta bene anche il rapporto di Salvini (e degli uomini della Casaleggio che gli balbettano intorno) con la maggioranza degli elettori, che è ancora più spaventoso.

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Se un qualsiasi esponente dell'opposizione avesse usato un mezzo della Polizia per fini tanto futili, oltre che privati, per di più a ridosso di un lutto per le forze dell'ordine molto sentito nel paese, sarebbe stato oggetto di una campagna violentissima.

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Gli agenti della Polizia che usano mezzi pubblici per intrattenere il figlio del ministro sulla spiaggia: qual migliore rappresentazione della casta? Agnese Renzi, per es., è stata linciata per aver indossato un maglioncino misto cashmere in una conferenza stampa del marito.

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A Salvini, invece, tutto è perdonato. La sua impunità è garantita, almeno finché sarà capace di dare al popolo ciò di cui il popolo ha bisogno, di dirgli esattamente ciò che vuole sentirsi dire.

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In questo momento nessuno meglio di Salvini soddisfa la sete di sangue degli elettori, e ne accarezza il rancore, il razzismo, il desiderio di addossare ad altri la colpa dei propri fallimenti, la smania di avere una rivincita prendendosela coi più deboli.

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Salvini sa che per crescere nei sondaggi nonostante la serie di fallimenti, scandali ed eccessi che ha collezionato finora, deve continuare a dissetare il pubblico.

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E deve prevenire il rischio che a qualcuno venga la tentazione di scavalcarlo a destra, offrendo al popolo ancora più volgarità e cattiverie di lui.
I 5 stelle del resto provano continuamente a spingersi ancora più a destra, pur avendo ormai perduto lo smalto di un tempo.

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Non dimentichiamo che proposte come l'istituzione del vincolo di mandato con conseguente esautorazione del Parlamento, l'introduzione degli agenti provocatori e l'inasprimento delle pene carcerarie sono farina del sacco grillino.

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Il bisogno di dispensare cattivismo diverrà ancora più pressante quando l'effetto delle politiche economiche suicide del governo si farà sentire. Il peggio deve ancora venire, dunque.

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Se nessuno li contrasterà, Salvini e i suoi alleati non si fermeranno prima di aver trasformato l'Italia in uno stato autoritario e sottosviluppato, ai margini dell'Europa e del mondo occidentale.

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Post scriptum: il thread si trova srotolato qui facebook.com/fabio.sabatini
Grazie per la pazienza.