Un paio di cose sull'articolo pubblicato ieri da Repubblica:
1) La dichiarazione del #WorldHealthOrganization citata precisa che non ci sono ancora prove conclusive che #SARS_COV_2 sia aerotrasportato.
1) La dichiarazione del #WorldHealthOrganization citata precisa che non ci sono ancora prove conclusive che #SARS_COV_2 sia aerotrasportato.
2) In ogni caso, "airborne" si riferisce al contagio via aerosol, che può avvenire nelle vicinanze della persona infetta. In pratica, è possibile che la trasmissione avvenga anche attraverso gocce sotto i 5 micrometri di diametro - quelle prodotte quando parliamo o respiriamo.
Questo è ovviamente uno dei motivi per cui le interazioni sociali sono al momento sconsigliate, ma non significa che si rischia il contagio aprendo la finestra.
L'articolo mostra chiaramente tre problemi importanti dal puntando vista giornalistico: di competenza linguistica, di expertise scientifico necessario e di comunicazione con il pubblico. Inoltre, è leggibile solo dietro paywall.
È quindi probabile che la maggior parte della gente non andrà oltre il titolo. A differenza di Repubblica, invece, le principali testate straniere hanno già reso visibili gratuitamente tutti i loro contenuti riguardanti il #coronavirus, anche per evitare questi malintesi.
